Juventus inarrestabile, Sassuolo e le genovesi a punteggio pieno, rallenta la Roma, prima vittoria del Napoli, l’Inter non va
Perfetto l’inizio di campionato della Juventus a punteggio pieno dopo due giornate. La squadra di Allegri passa sul campo della Lazio dopo una partita combattuta. A decidere la gara è Khedira, che sfrutta un gran lancio di Dybala in area e incrocia di destro. Il tedesco è ancora decisivo e sembra aver fatto dimenticare Pogba. Non è stato facile per la Juventus che per un’ora si è vista imbrigliare la manovra da una Lazio mai doma. Dopo lo svantaggio la Lazio però si sfalda e cede fisicamente, ma lascia la sensazione che potrà dire la sua in questo campionato. La Juventus non mostra sofferenze e si permette di tenere in panchina i grandi acquisti Higuain, Pjanic e Pjaca. Allegri prende tempo per inserirli e i meccanismi collaudati glielo permettono. La stagione è lunga e i tre avranno le loro possibilità.
La Roma non si è ripresa dalla batosta in Champions League contro il Porto e a Cagliari sciupa un vantaggio di due reti. I giallorossi si sganciano dalla Juventus e anche in campionato la stagione è già in salita e gli umori non sono del tutto confortanti: Spalletti ha tolto la fascia di capitano a De Rossi, segnale di una gestione difficile dello spogliatoio. Poca personalità anche in campo, nonostante il cambio di modulo con il tridente senza Dzeko, nel gioco della Roma ci sono molte incertezze. I punti deboli restano la difesa, cambiata spesso e l’equilibro tra i reparti, ma anche la troppa foga nelle manovre poco ragionate. La Roma è anche incapace di chiudere le gare, perché manca in lucidità. Complimenti al Cagliari, che ha creduto al pari. Una squadra che ha carattere e idee di gioco che fanno ben sperare.
Arriva la prima vittoria del Napoli dopo un’intensa sfida, molto nervosa, contro un Milan a due volti. La certezza di Sarri è che la sua squadra continua a fare regolarmente gol anche senza Higuain. Il polacco Milik si è presentato al pubblico del San Paolo con una doppietta, concretizzando il grande lavoro degli esterni del Napoli, Callejon, Mertens, Hamsik e Insigne, sui quali Sarri punta per la manovra d’attacco. I problemi sono in difesa e le amnesie che permettono agli avversari di andare in gol. Negli ultimi giorni di mercato potrebbe arrivare un difensore. Il Milan rispetto allo scorso campionato ha più personalità, il gioco è produttivo, ma la difesa resta ancora un problema (6 reti subite) e il nervosismo (già tre espulsi) è un grattacapo per Montella che avrà molto da fare sugli aspetti mentali.
L’Inter si fa fermare anche dal Palermo e rimanda l’appuntamento con la vittoria. Un pari che sta stretto alla squadra di De Boer per le occasioni create, ma che ha premiato il Palermo per la sua prestazione ordinata e attenta in fase difensiva. Le giustificazioni però non contano e i fischi di San Siro rilevano che l’Inter ancora non ha una sua identità. La prestazione non è stata all’altezza, il gioco si è notato solo a sprazzi e comunque molto lento e con poche idee. De Boer ha chiesto un mese per imprimere la sua impronta all’Inter, che avrà con Joao Mario una pedina in più. Per ora i nuovi acquisti hanno deluso, a parte Candreva che appena entrato ha fatto la differenza. L’Inter resta un eterno cantiere e la Juventus è già a +5. Punto d’oro per il Palermo, squadra dal basso tasso tecnico, poco incisiva, ma con doti di sacrificio essenziali per evitare la retrocessione.
In vetta insieme alla Juventus ci sono il Sassuolo e le due genovesi. Il Sassuolo non si ferma più e anche se soffre riesce ad avere ragione del Pescara, grazie all’efficienza di Defrel e Berardi che segnano nelle uniche occasioni create. È apparsa stanca la squadra di Di Francesco dopo le fatiche di Europa League e vince di esperienza, contro un Pescara molto attivo che cerca la via del gol con intensità. Sotto porta i troppi errori e un ottimo Consigli hanno negato un punto agli abruzzesi. Per il Sassuolo la sosta per la Nazionale sarà un toccasana. Lavorano bene i due nuovi tecnici del Genoa, Juric e della Sampdoria, Giampaolo. Entrambe le squadre sono a punteggio pieno. Il Genoa vince ancora in rimonta sul neutro di Pescara contro il neo promosso Crotone, ex squadra di Juric. Il primo storico gol in A di Palladino illude i calabresi che nella ripresa subiscono la reazione del Genoa. Paga dazio all’inesperienza il Crotone impotente contro la manovra offensiva del Genoa rivoluzionato da Juric nell’intervallo. Grande protagonista Pavoletti, doppietta e fresco di convocazione in Nazionale. Dove arriverà Il Genoa è presto a dirsi, ma sei punti dopo due giornate fanno morale. Stesso discorso per la Sampdoria che con una vittoria di misura sull’Atalanta si trova in vetta. Non ha incantato la Sampdoria ma ha messo in mostra doti caratteriali e tecnici che gli sono valsi la rimonta nel primo tempo. Nella ripresa, in superiorità numerica, la Sampdoria gioca di rimessa, senza chiudere la gara. Durante la sosta Giampaolo avrà il tempo di perfezionare alcuni meccanismi. Sfortunata l’Atalanta, a zero punti e illusa dal gol di Kessie, già tre gol, ma anche vittima dei propri limiti, soprattutto a livello di mentalità e carattere. Gasperini dovrà lavorare per migliorare la cattiveria agonistica. Un altro attaccante, convocato per la prima volta in Nazionale e pupillo del ct Ventura, trascina il Torino alla netta vittoria sul Bologna. Andrea Belotti, sigla una tripletta personale che schianta il Bologna, inesistente in campo dopo l’1-1 di Taider. La squadra di Mihajlovic è ben messa in campo e gioca con la mentalità vincente. Quando l’allenatore avrà tutti i giocatori a disposizione, forse qualche acquisto mirato e la squadra assimilerà le idee di gioco del serbo, l’Europa può essere un obiettivo reale. Rimandato il Bologna di Donadoni.
Sorride la Fiorentina per la prima vittoria in campionato arrivata contro il Chievo. Sono tre punti sofferti che addolciscono la festa per i 90 anni della Fiorentina e muovono la classifica. Il colombiano Sanches realizza la rete decisiva nel primo tempo. Nella ripresa il Chievo si sveglia e mette sotto pressione la difesa viola. Nota positiva la prestazione del giovane portiere Lezzerini che contribuisce a salvare il risultato. La Fiorentina tiene e gestisce il vantaggio, rallentando il ritmo e affidandosi ai suoi giocatori di talento che amministrano con il possesso palla. Sousa attende gli esiti degli ultimi giorni di mercato per rinforzare la rosa. Tre punti d’oro per l’Udinese contro un avversario diretto nella lotta salvezza. Due gol bastano per battere l’Empoli, che avrebbe meritato il pareggio se avesse concretizzato meglio le occasioni da rete, ma sulla sua strada ha trovato Karnezis, che ha fatto miracoli a ripetizione tra i pali dell’Udinese.
G.S.
foto: Ansa