“Rifarei il festival domani mattina”. Aveva detto così Antonella Clerici al termine della fortunata edizione di Sanremo del 2005, condotta al fianco di Paolo Bonolis con eccezionali risultati di auditel.
Tutti la ricordano per i suoi abiti esagerati e le stonature nei tentativi di cantare brani celebri, ma soprattutto per l’ironia con cui aveva impersonato il ruolo di “valletta” trasformandosi in una vera e propria spalla e dimostrando di avere “la stoffa” per tenere le redini del festival più ambito della tv italiana. Così dopo Raffaella Carrà nel 2001 e Simona Ventura nel 2004, sarà di nuovo una donna a condurre le cinque serate dedicate alla musica italiana dal 16 al 20 febbraio.
Nel cast del festival anche uno showman che non ha bisogno di presentazioni: sarà infatti Maurizio Costanzo, per la prima volta a Sanremo, ad accompagnare la Clerici nella serata finale della competizione canora.
Ma i veri protagonisti delle cinque serate saranno, come ogni anno, i cantanti: 16 artisti e otto giovani nella sezione “Sanremo nuova generazione”.
Il primo “big” ufficiale è Marco Mengoni, vincitore di XFactor 2009 con l’inedito “Dove si vola”. Dopo aver condiviso gioie e dolori nella trasmissione condotta da Francesco Facchinetti, il giudice Morgan e l’allievo Marco Mengoni si scontreranno a suon di note di fronte al pubblico di Sanremo.
Tra i cantanti in gara, infatti, compare anche il nome dell’ex leader dei Blu Vertigo che porterà il brano “La sera”. Anche uno dei talenti di Amici tra i partecipanti al festival: si tratta di Valerio Scanu, secondo classificato nell’edizione 2008 del programma di Maria De Filippi.
Calcano il palco dell’Ariston per la seconda volta due voci rivelazione dello scorso anno: Arisa, che nel 2009 ha vinto il Festival nella sezione nuove proposte con il tormentone “Sincerità”; e l’artista milanese di origine marocchina, Malika Ayane.
Tornano a Sanremo anche i vincitori dell’edizione del 2007, Simone Cristicchi e Fabrizio Moro. Tra i veterani del festival Toto Cutugno, con 14 partecipazioni, ed Enrico Ruggeri, che ha partecipato per la prima volta nel 1980. Alla sua quarta partecipazione, invece, il cantautore napoletano Nino D’Angelo che nel 1998 aveva anche condotto il Dopofestival con Piero Chiambretti. Dopo il suo debutto nel 1993 con “Un motivo maledetto” e la clamorosa esclusione dal festival di “Bruci la città” nel 2007, parteciperà all’edizione 2010 anche Irene Grandi che, nonostante i suoi successi di vendite, non ha mai vinto Sanremo.
Non mancheranno i gruppi: parteciperanno infatti al concorso anche i Sonhora e i Nomadi che si esibiranno con Irene Fornaciari. Tra le partecipazioni più discusse quella del principe Emanuele Filiberto, che si esibirà in “Italia, amore mio” insieme a Pupo e al tenore Luca Canonici. Farà discutere anche Povia che, dopo “Luca era gay” proporrà una canzone dedicata alla drammatica vicenda di Eluana Englaro.
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