Il Ristorante I Siciliani si rinnova.
Il Ristorante “I Siciliani” si rinnova per continuare a stupire e deliziare la sua clientela. Dopo la ristrutturazione di una parte del locale a Carouge, I Siciliani diventa anche ristorante a tutti gli effetti, senza rinunciare, però a quello che era lo spirito iniziale di pasticceria, tavola calda e rosticceria.
La sera si può ordinare alla carta i piatti della tradizione catanese sapientemente proposti dal nuovo chef, catanese doc, Tommaso (detto Masino) Santonicito, vincitore del premio “I Gattopardi”, appositamente arrivato dalla Sicilia per tentare i gusti di quanti apprezzano le squisite ricette di questa terra baciata dal sole e per cercare di riprodurre il grande successo che la sua arte ha regalato al ristorante Sicilia in bocca, prima, e Sicilia in bocca alla Marina, dopo a Catania. Locali frequentati da gente comune ma anche da molti vip, tra i quali Nancy Brilli, Pippo Baudo, i Pooh, Paolo Villaggio, Francesco Guccini.
Il menu proposto, prevede principalmente piatti a base di pesce fresco, spaziando dagli antipasti ai secondi, senza, però dimenticare i famosi dolci. Il tutto accompagnato da un buon vino italiano. Abbiamo chiesto ai manager di spiegarci questo tipo di scelta. Domenico Motta e Giuseppe Platania (quello di Sicilia in bocca e Sicilia in bocca alla Marina, tanto per capirci) ci informano che, secondo loro, mancava a Ginevra una cucina di questo tipo gestita e diretta da uno chef del calibro di Tommaso Santonocito, conosciuto comunamente come Masino nell’ambiente della ristorazione di qualità catanese. L’intento è quello di accontentare tutti i palati, anche quelli più raffinati ed esigenti. Le materie prime utilizzate sono italiane, come italiano è il personale in cucina, oltre allo chef. Le ricette proposte sono quelle della tradizione catanese, ma questo non vuol dire che non vi sia alla base una spiccata creatività che dipende tutta dall’esperienza dello chef.
Oltre al rinnovo del locale e dell’equipe in cucina, per meglio riuscire nell’intendo, la coppia di manager hanno rinnovato anche l’equipe che accoglie la clientela, avvalendosi della preziosa collaborazione di Antoine Amato, che con sapienza, maestria ed esperienza dirige il tutto, forte di un passato in cui ha gestito molti locali alla moda in Italia o in Francia frequentati dal bel mondo della moda e dello spettacolo. Il direttore Amato dirige un equipe in sala rinnovata e collaudata alle esigenze della clientela italiana e ginevrina.
Tra una granita alla mandorla o al pistacchio, una briosche o un cannolo, tra una pasta alla Norma o uno spaghetto agrumi e gamberi e un involtino di pesce spada, il tutto servito in un ambiente rinnovato ed elegante, ravvivato da una scelta di colori e materiali provenienti da quella che era l’antica Trinacria, si ha proprio la percezione di trovarsi per qualche momento, nella rinomata e magica isola che da sempre affascina il mondo.
C. Vaccaro