E’ il castello delle cartoline, quello più fotografato della Scozia, tanto bello da essere stato scelto per diversi film hollywoodiani
Altro giro, altro castello! Questa settimana lasciamo l’Italia alla volta della Scozia per portarvi alla scoperta di un altro luogo incantato, il castello di Eilean Donan, simbolo e immagine della Scozia, soggetto prediletto per le cartoline che tutti i negozietti espongono in bella mostra per i turisti e tanto scenografico da essere addirittura scelto per apparire in numerose pellicole hollywoodiane, da ‘The Immortals’ a ‘Breveheart’, da Highlander a ‘The world is not enough’. E ancora: ‘007 il mondo non basta’, ‘Loch ness’, ‘Miss Marple, un delitto avrà luogo’, ‘Men of Honour’, ‘Elisabeth’, e ‘Rob Roy’.
Posizionato in un punto strategicamente importante questa inaccessibile fortezza venne eretta nel 1200 su un isolotto in mezzo alle acque del loch ed è collegato alla terra ferma da uno scenografico ponte di pietra: a vederlo da lontano si ha l’impressione che sia venuto fuori da un libro di fiabe. Il celebre castello sorge infatti su un’isoletta alla confluenza di tre laghi marini, il Loch Duich, il Loch Long e il Loch Alsh, nei pressi del villaggio di Dornie e la sua figura si riflette nelle acque placide mentre sullo sfondo si stagliano imponenti le verdi montagne scozzesi.
Il suo nome, Eilean Donan Castle, deriva dal gaelico e significa “castello dell’isola di Donan”: si riferisce probabilmente al nome di un religioso irlandese, Donnàn, che tra il VI ed il VII secolo d.C pare abbia costruito un monastero cristiano sul luogo dove oggi sorge il castello. I suoi seguaci si stabilirono qui, formando un comunità cristiana tra il VI e il VII secolo. Ma solo intorno al 1220 venne edificato il primo castello da Alessandro II come baluardo contro le razzie dei vichinghi. Sembra che anche Robert Bruce, in fuga dagli inglesi, vi trovò rifugio. Nel 1719 gli inglesi, durante una delle insurrezioni giacobite per l’indipendenza della Scozia, bombardarono il castello e i suoi occupanti: 46 soldati spagnoli arrivati per aiutare gli Stuart a riprendersi il trono su cui sedevano gli Hannover. Il maniero rimase abbandonato a se stesso sino al 1912 quando il Tenente Colonnello John MacRae-Gilstrap decise di ricostruirlo: le sue iniziali sono infatti scolpite sopra l’ingresso principale.
Sembra che il Castello ‘integro’ sia stato una visione di Farquhar MacRae, poi confermata dal ritrovamento delle planimetrie originali nel Castello di Edimburgo. Per la ricostruzione, massi enormi vennero tagliati nella zona, legni pregiati per gli interni arrivarono da Edimburgo, e i pesanti tetti d’ardesia dalla regione del Caithness. Tutti trasportati via nave.
I lavori, che subirono una pausa durante la Prima Guerra Mondiale, costarono un quarto di milione di sterline. L’Eilean Donan venne inaugurato nel 1932, e oggi è uno dei simboli della Scozia. L’ingresso con saracinesca conduce al cortile interno; di fronte una scala in pietra conduce all’interno della torre principale, nella Billeting Room, dotata di bel soffitto a volta e finemente arredata. Le mura sono spesse più di 4 metri. Al piano superiore la Banqueting Hall con soffitto ligneo, un bel camino decorato con stemmi araldici e una collezione d’armi. Qui si può ammirare un frammento del Tartan appartenuto a Bonnie Prince Charlie, una delle sue lettere, una ciocca di capelli di James III, la spada di John MacRae e altre curiosità. Nel suo complesso l’interno è un piccolo labirinto di ingressi, scale, cortili, stanze traboccanti di foto di famiglia, cimeli e spade impugnate da giovani Highlanders durante la triste battaglia di Culloden.
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