Il Consiglio federale vuole rafforzare la protezione della gioventù dai rischi dei media nell’ambito di film e videogiochi
Per migliorare la protezione dei bambini e dei giovani dai contenuti mediatici inadeguati, il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale dell’interno di elaborare entro la fine del 2017 una legge che regoli in modo uniforme a livello nazionale la classificazione e la limitazione della vendita di film e videogiochi in base all’età.
La facile reperibilità di filmati e videogiochi, al giorno d’oggi, rende particolarmente importante la protezione dei bambini e dei giovani dai contenuti mediatici inadeguati. Finora la Confederazione ha promosso le competenze mediali di questo gruppo target, in collaborazione con i Cantoni e le associazioni di categoria, attraverso il programma «Giovani e media». Sulla base delle esperienze così maturate, il Consiglio federale intende ora rafforzare ulteriormente la protezione della gioventù dai rischi dei media assieme ai medesimi partner con misure normative.
Le regolamentazioni vigenti sono lacunose
La protezione dell’infanzia e della gioventù dai rischi dei media nell’ambito di film e videogiochi presenta diverse lacune: nella maggior parte dei Cantoni la classificazione e la limitazione della vendita di film e videogiochi in base all’età, nonché i controlli di accesso nei cinema, non sono regolati a livello di legge.
Determinate lacune si rilevano anche per quanto concerne i servizi su richiesta (video on-demand) e le piattaforme di condivisione video. Se è vero che le associazioni di categoria adottano di propria iniziativa regolamenti per le imprese affiliate, è altrettanto vero che questi presentano problemi in particolare per quanto concerne i controlli e le sanzioni.
Quadro legale federale
È necessario creare a livello nazionale un quadro giuridicamente vincolante per la regolamentazione dei settori dei media (ad es. per i controlli dei documenti d’identità). In questo contesto la Confederazione dovrà assumere funzioni di gestione e sorveglianza, mentre Cantoni e associazioni di categoria saranno responsabili dell’attuazione concreta della protezione della gioventù dai rischi dei media. Questo sistema permetterà di reagire in tempi rapidi ai nuovi sviluppi. Occorre inoltre chiarire se sia necessario regolare a livello legislativo la protezione dei giovani da altri contenuti inadeguati in Internet (ad es. su Youtube). A livello europeo è infatti prevista una maggiore regolamentazione delle piattaforme di condivisione video ed è importante che il livello di protezione della gioventù in Svizzera corrisponda almeno a quello dell’Unione Europea.