Il 4 dicembre 2016 una nuova possibilità per far sentire la voce delle cittadine e dei cittadini in occasione del Referendum Costituzionale.
Vi comunichiamo che a Zurigo si è costituito il Comitato “Noi Votiamo No”. Siamo semplici cittadini non legati a partiti politici e pensiamo che sia fondamentale andare a votare e votare consapevolmente per esercitare la Sovranità Popolare e difenderla.
Perché votare?
Per questo referendum non bisogna raggiungere il quorum: il voto di ciascuno di noi è decisivo per difendere la Costituzione
La proposta di riforma costituzionale diminuisce fortemente la sovranità popolare e la partecipazione dei cittadini all’iniziativa legislativa: elimina la possibilità di votare i senatori; pone forti ostacoli alle iniziative legislative dei cittadini; la nuova legge elettorale (Italicum) assegna al partito con più voti un premio di maggioranza (50%+1) che gli permetterà di governare, anche se il risultato conseguito sarà scarno, mettendo in crisi la nostra democrazia.
Diminuisce solo di un quinto i costi della politica (da 540 milioni a 510 milioni). Per limitare i costi basterebbe ridurre i compensi dei parlamentari.
Dice di proporre la semplificazione dell’iter legislativo, che in realtà diventa complesso e confuso con inevitabile allungamento dei tempi legislativi e con rischio di insorgenza di conflitti di competenza tra Stato e Regioni, tra Camera dei Deputati e il nuovo Senato. (Mettere a confronto l’art. 70 della Costituzione vigente con quello proposto). Gli strumenti per velocizzare l’iter legislativo esistono già.
Allora perché il governo vuole cambiare la Costituzione?
“La Costituzione costituisce l’ultimo baluardo che l’oligarchia neocapitalistica neoliberista vuole tranciare (…) per fare in modo che tutti i cittadini siano in balia dei mercati senza difesa da parte degli Stati”, Paolo Maddalena Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale.
Emanuela Baliva
Comitato “Noi Votiamo No” Zurigo