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21 November 2024
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Svizzera

Referendum, il Ministro Boschi ospite a Zurigo

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Ad una settimana dallo spettacolo del giornalista Marco Travaglio alla Casa d’Italia di Zurigo, con il quale ha esposto i motivi per il NO al referendum costituzionale, gli Italiani in Svizzera hanno ricevuto la visita del ministro per le riforme Maria Elena Boschi che, invece, ha spiegato perché bisognerebbe scegliere il SÌ

Missione in Svizzera per il Ministro per le Riforme Costituzionali e i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi che domenica scorsa 13 novembre ha incontrato la comunità italiana alla Casa d’Italia di Zurigo. L’obiettivo della visita era ovviamente quello di illustrare ai connazionali la riforma costituzionale varata dal Governo su cui tutti gli italiani, ovunque residenti, sono chiamati ad esprimersi con il referendum del 4 dicembre. L’incontro è stato promosso dal Pd Svizzera e si è svolto in una sala gremita di connazionali.
In apertura dell’incontro sono intervenuti il Presidente nazionale Pd Svizzera, Maria Bernasconi e il Segretario nazionale Michele Schiavone. Nel ringraziare la Ministra Boschi per aver accettato l’invito, Schiavone ha voluto rimarcare l’importanza di questo voto: “Manca meno di un mese al referendum costituzionale del 4 dicembre. In vista di questo importante appuntamento, il Partito Democratico in Svizzera ha voluto organizzare un incontro a Zurigo per spiegare le ragioni del Sí alla riforma”. A condurre l’incontro è stato chiamato il noto giornalista televisivo Reto Ceschi, responsabile del Dipartimento Informazione RSI nonché produttore e conduttore del programma politico de LA2 (RSI) “60 minuti”, che ha posto alla Boschi delle domande pertinenti al Referendum Costituzionale. Alla fine parola al pubblico per qualche domanda o critica. In Italia il clima di questa campagna referendaria è surriscaldato ma anche alla Casa d’Italia di Zurigo non è mancato qualche momento di agitazione.
Prima del dibattito sono riuscito a realizzare una breve intervista con la Ministra Boschi, chiedendo prima di tutto cosa provasse ad incontrare per la prima volta la comunità italiana in Svizzera: “È un piacere e una gioia incontrare la comunità italiana in Svizzera e specialmente quella di Zurigo, che è la terza comunità al mondo di italiani all’estero”. Maria Elena Boschi continua dicendo “che è anche una comunità di qualità perché con le proprie energie, idee e competenze negli anni è riuscita a dare un grande contributo a costruire questa città e renderla anche importante per la ricerca. Molti italiani hanno oggi anche ruoli importanti nelle istituzioni”.
Alla domanda che però adesso gli italiani all’estero temono di non essere più rappresentati al Senato, la Ministra risponde: “Rimangono le rappresentanze alla Camera dei Deputati. Contrariamente a tante proposte di altri gruppi politici che volevano cancellare tutta la rappresentanza degli italiani all’estero, noi del Partito Democratico abbiamo difeso la componente alla Camera. Ovviamente il Senato cambia: oggi abbiamo 315 senatori e dopo saranno soltanto 100 composti da Sindaci e Consiglieri Regionali, come avviene in altri paesi, per esempio Germania e Austria”.
Perché noi cittadini italiani all’estero dovremmo quindi votare Sí?: “Semplice”, spiega Maria Elena Boschi, “perché vivete all’estero e conoscete altre istituzioni che funzionano in modo più semplice e moderno e sono meno costosi. Per questo potete apprezzare meglio i cambiamenti che questa riforma porta avanti cercando di dare tempi più rapidi per le decisioni in Parlamento. Bisogna dare risposte a tutti i cittadini, che vivano a Roma, Firenze, Londra o Zurigo”.
Ha suscitato accese polemiche la lettera ai 4 milioni di italiani all’estero inviata dal Premier Matteo Renzi in cui si spiega come votare per il Referendum e si invita a scegliere il Sì. La missiva è firmata da Renzi come segretario del Pd. La Ministra Boschi respinge però le accuse: “È stata rispettata la legge; ed è un segno di attenzione che abbiamo voluto dimostrare nei confronti degli italiani all’estero, perché non esistono cittadini di Serie A e di Serie B. È un’opportunità per la comunità italiana all’estero di affrontare questa discussione sulla Costituzione sentendosi protagonisti”.
Bruno Indelicato
di Radio Lora Italiana
Foto: Maria Licitra

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