Questo proverbio: “fatt’accattà ‘a chi nun te sape (fatti comprare (votare) da chi non ti conosce)”, racchiude nel miglior dei modi la Riforma Costituzionale, elaborata dalla cerchia del premier a trazione toscana, insieme alla supervisione del presidente Napolitano. Infatti, costoro vorrebbero venderci, come una televendita, la suddetta Riforma che non è altro che un imbroglio (una fregatura) facendocela apparire come l’occasione della nostra vita per risolvere i tanti problemi che affliggono l’Italia.
Ma Renzi, ci sei o ci fai?
Credo che il Premier sopravvaluti le proprie capacità di illusionista nel volerci vendere il prossimo 04 dicembre la suddetta Riforma come un prodotto originale e miracoloso che da venti – trenta anni non era mai stato realizzato, nell’interesse della stabilità politica del paese, riducendo le spese della politica ed altre opzioni.
Caro Renzi, i proverbi sono perle di antica saggezza popolare e non sbagliano mai e per questo ti rispondo con un altro: Ccà nisciune è fesse! (Qui nessuno è stupido!). Il nostro Premier pensava veramente di poterci fare il cosiddetto “pacco”, cioè una fregatura, comportandosi come quei furbetti, venditori di strada che grazie ad alcuni trucchi cercano di piazzare l’oggetto desiderato dall’acquirente (la sua Riforma) in cambio di soldi (in questo caso il nostro voto), senza però alla fine vendere l’oggetto desiderato, ma solo un pacco vuoto come la sua pessima Riforma?
Purtroppo, per lui e il suo cerchio toscano, gli italiani hanno capito bene il suo disegno, in quanto non sono stupidi!!!
Renzi è in grave difficoltà in questo momento e continua ad arruolare amici e presunti tali, ovunque, occupando la TV, ma ciò non potrà generare consenso. Quindi elettori diffidate di questi improvvisati riformatori del nulla e votate NO, NO e NO, per poter cambiare l’Italia insieme dopo il 4 dicembre!
Gerardo Petta