C’è la moglie di Renato Brunetta, Tommasa Giovannoni Ottaviani, detta Titti, dietro il profilo dell’attivista pentastellata Beatrice Di Maio che con i suoi tweet ha creato non poco scompiglio
Una burlona! Renato Brunetta ha sposato una burlona… e neanche lo sapeva! Come non sapeva che proprio la moglie, Tommasa Giovannoni Ottaviani, detta Titti, era la stessache , dietro il profilo falso della grillina Beatrice Di Maio, scriveva tweet sarcastici anche molto pesanti, tanto da alzare un caso, far parlare di questa donna in alcune trasmissioni televisive, indurre il Pd a presentare un’interrogazione a Camera e Senato per sapere chi si nascondesse realmente dietro il profilo ingiurioso e a beccarsi addirittura una querela da parte del sottosegretario alla presidenza del consiglio Luca Lotti. Ma è tutto un Fake, si è scherzato, si è trattato di un gioco che in questi tempi, così impregnati di pressione politica, è quello che ci vuole per smorzare la tensione!
Per 19 mesi, la presunta militante grillina, ha twittato veleno contro il Pd e in particolare Matteo Renzi ed è riuscita a raccogliere una consistente popolarità con circa 14mila follower, che poi erano quasi tutti del M5s che ne apprezzavano i tweet e rispondevano a suon di ritweet.
Non risparmiava nessuno della squadra di governo, non tralasciando nemmeno il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Si sarà divertito parecchio anche Brunetta quando la moglie ha candidamente confessato le sue mentite spoglie: “Qualche sera fa, eravamo davanti alla tv e stavamo vedendo Mentana che nel suo tg stava facendo vedere un tweet di Beatrice Di Maio. Raccontava che il M5S non ne sapeva nulla e faceva un appello a Bea a venire fuori”. E Brunetta si diverte…. ha scoperto che la moglie ha un alter ego che si chiama Beatrice Di Maio, che milita nel M5s e soprattutto è una vera mattacchiona, ma lui non si scompone più di tanto!
Così quando gli chiedono come ha preso una tale confessione non ci sta niente a minimizzare: “Sorrido. E mi occupo di cose serie…come la vittoria del No al referendum”. Anche se per lui non si tratta proprio di una marachella ma di “impegno civile e legittima satira. Mia moglie è una donna che pensa con la sua testa”.
È in un’intervista a Libero che Titti, alias Bea, spiega meglio le sue intenzioni, dichiarandosi apertamente votata all’ironia, alla satira: “Ho le mie idee. Non sono una militante del Movimento 5 stelle, non conosco nessuno personalmente. Ho fatto amicizia virtuale con tanti, e altre persone che avevano idee simili. Quello che pensavo ho scritto, sempre con ironia. Molte volte si trattava di battute, di satira, con la libertà tipica della rete. Non ho giocato, ero io con il mio animo, le mie passioni politiche, il mio impegno civile e i miei rapporti di affettività. Io sono Bea e porto nel cuore questa esperienza…”.
Che era ironica non c’era bisogno di questa vicenda per capirlo…dopotutto ha sposato Brunetta!!!
Eveline Bentivegna