Pitonati, zebrati, tigrati o leopardati. Le mode passano, ma l’animalier resta.
A dimostrarlo i tessuti e gli accessori delle collezioni delle più prestigiose case di moda internazionali, quelle che dettano le regole per capirci. La moda ispirata agli animali selvaggi non tramonta mai e quest’anno è stata la protagonista delle passerelle di tutto il mondo. Un invito degli stilisti a tutte le donne: tirate fuori il vostro istinto, la vostra fierezza in una società che sempre di più somiglia ad una giungla, indossate una seconda pelle.
Quella che vi presenta al prossimo come la donna vera, indipendente, libera, sicura di sé e che non ha paura di essere giudicata. Selvaggia ma sempre alla moda. Che sia stampata o vera pelle, accostata a colori vivaci o impreziosito da gioielli e Swarovski, l’animalier resta, anche quest’anno, sulla cresta dell’onda. Borse, giacche, abiti, calze, scarpe: per gli amanti della Savana, c’è l’imbarazzo della scelta.
Primo fra tutti in Italia, Roberto Cavalli, il maestro del motivo ispirato agli animali e famoso per il marchio ghepardato, seguito da Domenico Dolce e Stefano Gabbana, affezionati anche loro all’animalier. Ma non mancano le zeppe leopardate di Prada e i mocassini pitonati di Tod’s. Per le borse c’è Fendi con la sua Zucca zebra print tote (foto a lato): una borsa capiente che ricalca per filo e per segno la classica Zucca tote, grande, con la chiusura a zip e doppi manici, design semplice e interno foderato in tessuto. La particolorarità di questa Fendi sta proprio nel tipo di tessuto in cui è fatta: una base in classico tessuto Fendi, quello marrone scuro, poi tutta la borsa presenta un’applicazione in pelle nera che è tagliata in modo che sovrapponendosi alla texture di base forma un motivo zebrato.
Osa anche lo stilista più sobrio di tutti, Giorgio Armani, che pur cedendo all’animal trend mantiene sempre la sua inconfondibile eleganza. Anche fuori dall’Italia le tendenze non cambiano: dalla giovane designer francese Alexandra Neel, lo stilista spagnolo Manolo Blanhik o il malaysiano Jimmy Choo (che nella collezione che ha firmato per H & M ha fatto dell’animalier il protagonista assoluto), osannati dai patiti della moda negli Stati Uniti e nel resto del mondo, non si lasciano scappare l’opportunità di aggiungere inserti animalier nella loro collezione di scarpe. E la tendenza a Parigi coinvolge anche il settore gioielleria come l’anello a forma di zampa di Dior Joaillerie.
Certo, lo stile animalier crea un look aggressivo che forse non è prorpio adatto a tutte, ma basta anche solo un accessorio per ottenere un risultato meno aggressivo come un semplice foulard al collo o una cintura in vita.
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