La Ruhr è la capitale europea della cultura 2010.
Per la prima volta nella storia, la capitale della cultura non sarà una città, ma un’area ex industriale.
L’anno culturale è stato inaugurato ufficialmente nei giorni scorsi presso il complesso industriale e minerario Zeche Zollverein, tutelato dall’Unesco come patrimonio dell’umanità, alla presenza del presidente della Repubblica Horst Köhler, del presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso e di altri importanti esponenti politici provenienti da tutta Europa.
Più di 100 mila residenti della Ruhr hanno sfidato le temperature polari per celebrare la grande apertura fino alle prime ore del mattino.
«Chi ha bisogno di Copenhaghen quando avete la metropoli della Ruhr? Malgrado i cambiamenti climatici, abbiamo il paese delle meraviglie invernali! E nessuno avrà i piedi freddi perché Ruhr 2010 è piena di energia e in tutta la regione c’è grande entusiasmo!», ha commentato entusiasta Fritz Pleitgen, presidente di Ruhr 2010.
«Il nostro motto per il 2010 è “cambiamento attraverso la cultura, cultura attraverso il cambiamento”. Faremo vedere al mondo intero che la Ruhr non respira più polvere ma futuro!», ha aggiunto il direttore generale di Ruhr 2010, Oliver Scheytt. La metropoli, che aggrega le città di Essen, Duisburg, Dortmund e Oberhausen è famosa per le sue industrie.
In particolare, la città di Essen, che dopo Colonia e Dortmund, è la terza città del Land, e l’ottava dell’intera Germania, è conosciuta per le sue industrie metallurgiche e siderurgiche, tra cui quelle della famiglia Krupp. A seguito del declino delle industrie, la Ruhr si è trasformata in una metropoli culturale e ha riscattato il suo grigio passato per diventare la nuova frontiera di arte e intrattenimento.
Un polo che attrae ogni anno diversi milioni di turisti provenienti da Germania, Olanda, Belgio e Francia. Ma non ha dimenticato le sue origini nel lavoro. A Dortmund c’è il Dasa, il più grande museo del mondo dedicato a sicurezza e antinfortunistica: paradossalmente, il migliore esempio di divulgazione sul tema degli incidenti sul lavoro si trova a pochi chilometri dal quartier generale delle acciaierie Thyssen-Krupp.
L’intervento più singolare nella zona è quello del gasometro di Oberhausen, adibito a gigantesco centro espositivo.
Oggi, La Ruhr, il terzo più grande agglomerato urbano dopo Parigi e Londra, è la maggiore zona industriale del continente europeo ed Essen, in qualità di capitale europea della cultura, rappresenterà per tutto il 2010 le 53 città della Ruhr in cui vivono oltre 5 milioni di residenti con 300 progetti e con più di 2.500 eventi.
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