Le Pen: “hanno votato per la continuità”
Emmanuel Macron, con i suoi 39 anni, è il più giovane presidente nella storia di Francia. Macron ha vinto le elezioni presidenziali in Francia lo scorso fine settimana con 66,09% dei voti al secondo turno. Ha battuto così l’avversaria, Marine Le Pen, che ha ottenuto il 33,94% dei voti.
“Questa sera si apre un nuovo capitolo nella nostra lunga storia”, ha detto Macron durante il suo discorso della vittoria, sottolineando “il grande onore e la grande responsabilità” della sua elezione, per la quale “ringrazia dal profondo del cuore” tutti quelli che lo hanno votato, “non li dimenticherò”.
Le Pen ammette sconfitta
“Ho telefonato ad Emmanuel Macron per congratularmi con lui e per augurargli ogni successo”. Lo ha detto Marine Le Pen, ammettendo la sconfitta al ballottaggio per le presidenziali e sottolineando che i francesi “hanno votato per la continuità”.
Con “il risultato storico” del voto di oggi, “i francesi hanno fatto dell’alleanza dei patrioti la prima forza di opposizione” ha affermato Le Pen. “Il Fn deve rinnovarsi profondamente per essere all’altezza di questa opportunità storica” ha scandito nel discorso con il quale ha ammesso la sconfitta, annunciando l’intenzione di “proporre di avviare una trasformazione del nostro movimento” e appellandosi a “tutti i patrioti”.
I commenti
In un tweet, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, scrive: “Congratulazioni ad Emmanuel Macron per la sua grande vittoria di oggi come prossimo Presidente francese. Non vedo l’ora di lavorare con lui”.
“Evviva #Macron Presidente. Una speranza si aggira per l’Europa” scrive su Twitter il premier Paolo Gentiloni. “Congratulazioni ad Emmanuel Macron. La sua vittoria è una vittoria per un’Europa forte e unita e per l’amicizia franco-tedesca”. Lo scrive su Twitter il portavoce della cancelliera tedesca Angela Merkel.
Anche il presidente cinese Xi, secondo Askanews, ha inviato un messaggio di felicitazioni a Macron: Parigi e Pechino, dice Xi, “condivideranno un’importante responsabilità verso la pace e lo sviluppo del mondo. La Cina è pronta a lavorare fianco a fianco con la Francia per far avanzare il partenariato franco-cinese a un livello più ampio”.
Dalla Gran Bretagna si apprende da un portavoce della premier britannica Theresa May: “Il Primo ministro si congratula con il presidente eletto Macron per il suo successo elettorale. La Francia è uno dei nostri più stretti alleati e aspettiamo il momento di lavorare con il nuovo presidente su un ampio ventaglio di priorità condivise”.
Prossimi passi
I francesi così saranno chiamati alle urne ancora una volta l’11 giugno per il rinnovo intero dell’Assemblea nazionale in un primo turno delle legislative. La posta in gioco per il presidente eletto, secondo Adnkronos, è enorme: si tratta di poter contare su una maggioranza assoluta – 289 seggi – per evitare lo stallo politico.
Il 18 giugno poi si terrà il secondo turno delle legislative che si svolgono in tutte le circoscrizioni fatta eccezione per quelle che avranno eletto un candidato fin dal primo turno. In diversi casi potrebbero presentarsi al secondo turno – per accedervi bisogna aver raggiunto almeno il 12,5% del numero degli iscritti sulle liste elettorali al primo turno – tre, se non quattro candidati. Il 19 giugno si chiuderà la 14a legislatura della 5a repubblica, ciclo parlamentare che si è aperto il 20 giugno 2012.
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