In tutti i negozi il nuovo doppio album di inediti dell’artista romano che sarà in tour da luglio a settembre
Per festeggiare l’importante giro di boa della sua carriera (era il 1967 quando usciva il suo primo 45 giri) Renato Zero si regala un nuovo tour ‘Zerovskij… solo per amor’ e l’omonimo album con tutti brani inediti. “Ci sono canzoni che nascono con una luce ed un respiro diversi, canzoni che dal loro sorgere cercano un cielo più alto; e mentre si disegnano sul pentagramma invocano già la maestosità dell’orchestra sinfonica e la nobiltà del coro classico. Renato le ha affidate a Zerovskij, perché le protegga con cura in un mondo che non ha più una sua colonna sonora. Il suo treno sta partendo, infinite stazioni si riaccenderanno di vita, solo per amore”.
Un treno che sorcini e non solo non vedono l’ora di prendere al volo: prima tappa il 12 maggio che segna l’arrivo del doppio album di inediti in tutti i negozi d musica: 19 brani, compresa una intro, che saranno al centro dell’omonimo progetto live ‘Zerovskij… solo per amore’, una sorta di teatro totale che da luglio vivrà anche live. Si riparte poi il primo luglio, imperdibile tappa d’esordio di un innovativo progetto tra musica dal vivo e recitazione con 61 elementi d’orchestra sinfonica, 30 coristi, 7 attori.
Si tratta del progetto più ambizioso e nobile fin qui concepito da Zero, una sorta di teatro totale che vivrà sui palcoscenici italiani più suggestivi, attraverso un eccezionale dispiegamento di forze artistiche, fondendo in un abbraccio appassionato musica alta, prosa e cultura pop. Incorniciata da una grande orchestra e un sontuoso coro, una stazione improbabile, diretta da un misterioso Zerovskij si accenderà sotto gli occhi dei fan e vedrà transitare Amore, Odio, Tempo, Morte e Vita finalmente umanizzati e non più astratti, pronti al confronto amaro, ironico, tenero e spietato, con i due viaggiatori di sempre, la coppia archetipa di Adamo ed Eva. Realtà? Surrealtà? Iperrealtà? Sarà Zerovskij ad illuminarci tra grandi successi e brani inediti, magiche luci e straordinari effetti speciali, confessioni, sentimenti e rivelazioni che appartengono alla natura più profonda di ognuno di noi. “La morte la rendo accettabile, perfino simpatica” scherza Renato Zero, “in uno spettacolo che raccoglie la magia di una stazione ferroviaria da cui partiranno e arriveranno eventi e stati d’animo e che alterna momenti diversi, in cui si parlerà anche di eutanasia e di movimenti migratori, contro i Salvini e i Trump che vogliono l’isolamento”.
Uno spettacolo che si preannuncia tra i più sontuosi tra quelli proposti dall’artista romano che consacra i suoi 50 anni di carriera con uno show più che un concerto, tanto da aver scritto, come afferma lo stesso artista, una vera e propria sceneggiatura affidata ai sette attori che l’affiancheranno sul palco. “Mi piace ancora sperimentare sul piano attoriale e della danza, elementi che hanno arricchito la mia carriera. Ci sarà una grande orchestra sinfonica diretta dal maestro Renato Serio e un coro perché ‘si può anche dare di più’, come cantavano quei miei tre amici al Festival di Sanremo. In pratica sul palco saremo cento artisti, una grande produzione per la quale però ho pensato alle arene e a spazi teatrali storici più che agli stadi: lo stadio mi fa un po’ paura, io invece voglio vedere in faccia il pubblico: nello stadio i sorcini diventano formichette”, conclude il re dei sorcini.
Il tour prenderà il via da Roma il primo luglio, con 5 appuntamenti dal vivo al Centrale del Foro Italico, per poi proseguire su altri prestigiosi palchi estivi italiani: il Teatro del Silenzio di Lajatico (PI) il 29 luglio, l’Arena di Verona l’1 e il 2 settembre e, per concludere, il Teatro Antico di Taormina il 7 e 9 settembre.