Il Gran Consiglio del Canton Turgovia ha deciso di spostare l’insegnamento del francese alle medie
“Il francese viene insegnato appena a partire dall’inizio della scuola secondaria”, è questo il paragrafo che il legislativo ha introdotto modificando la legge sulla scuola obbligatoria nel Canton Turgovia. Dopo un dibattito vivace in cui tutte le proposte di rinvio del progetto sono state respinte, si è arrivato a questa conclusione. Invece dell’insegnamento alle elementari del “francese precoce” (Frühfranzösisch), come è stato chiamato, sarà tolto il modello attuale “3/5”. Questo modello vedeva l’insegnamento della prima lingua non locale al terzo anno scolastico (quindi l’inglese) e la seconda lingua non locale dalla quinta classe (il francese).
Da 24 anni nel Canton Turgovia il francese viene insegnato a partire dal quinto anno scolastico. Secondo l’ats i fautori dell’abolizione del francese alle scuole elementari, soprattutto esponenti di UDC, PPD e Verdi che assieme dispongono della maggioranza nel legislativo, hanno fatto valere i pessimi risultati di tale insegnamento e l’eccessivo carico di lavoro per gli scolari.
Il voto conferma una decisione del Gran Consiglio dell’agosto del 2014: i deputati avevano dichiarato prioritaria una mozione per l’abolizione del “francese precoce”.
La precedenza all’inglese
“Se in Svizzera l’apprendimento di una seconda lingua nazionale vanta una lunga tradizione, l’anticipo dell’apprendimento dell’inglese al livello elementare è di più recente introduzione”, si apprende dalla Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione CDPE.
Secondo la scheda informativa della CDPE, i primi Cantoni hanno cominciato all’inizio degli anni 2000. In alcuni Cantoni, le prime annate di alunni che hanno imparato due lingue straniere a partire dalla scuola elementare hanno già ultimato la scuola obbligatoria, mentre in altri Cantoni l’inglese a partire dalla scuola elementare è stato introdotto da poco.
L’insegnamento in passato
Dell’insegnamento di una seconda lingua nazionale a tutti i bambini a partire dalla scuola elementare si è cominciato a parlare alla fine degli anni ’60 – ricorda la CDPE – I primi Cantoni hanno introdotto il cosiddetto «francese precoce» o il «tedesco precoce» negli anni ’70. Alla fine degli anni ’90 lo studio della seconda lingua nazionale era stato introdotto a partire dal 6° o 7° anno di scuola obbligatoria in quasi tutti i Cantoni.
Dall’inizio degli anni 2000, nella maggior parte dei Cantoni è diventato obbligatorio anche lo studio dell’inglese dall’inizio del livello secondario I.
La situazione oggi
Nell’anno scolastico 2015/2016 i principali valori di riferimento strutturali della strategia linguistica 2004 sono stati introdotti in 23 Cantoni; in particolare, 22 Cantoni adottano il modello 5/7 (nel quinto anno si impara la prima lingua e nel settimo la seconda) e il Cantone Ticino, dove vengono insegnate tre lingue straniere, ha un modello specifico. In questi 23 Cantoni viveva circa il 92% della popolazione residente. Nell’anno scolastico 2016/2017 la situazione è invariata.