Direttamente dalla moda anni ’50, torna ad essere protagonista la ‘vichy mania’
Fantasia a quadretti o, per dirla correttamente, ‘texture Vichy’, semplice e bon ton: è questo il nuovo trend per l’estate 2017. Una stampa retrò e moderna al tempo stesso, tipica della bella stagione e dell’atmosfera bucolica.
Vestiti, gonne, longuette, maglie off shoulders, crop top, pantaloni a sigaretta, dress coat e anche qualche accessorio sono stati investiti da questa fantasia: il fondo è sempre bianco, i quadretti sono declinati non solo nel classico blu, nero o rosso ma in tantissimi altri colori, proprio per dare modo a tutte di scegliere la tinta che meglio la caratterizzi. Sono tanti gli stilisti e i brand che hanno proposto dei capi di abbigliamento e dei complementi caratterizzati da questa trama geometrica e raffinata. Miu Miu ha dedicato parte della collezione a questa stampa con capi eleganti e bon ton che ricordano tanto il ‘parisian mood’.
All’interno della sua linea troviamo maglie e cardigan in cotone dalle nuance pastello e dai quadrettini eleganti; un must have è il top con le spalle scoperte. Molto belli anche i vestiti di MSGM, che ha messo a punto gonne, bluse e abiti sui toni dell’azzurro e li ha arricchiti con arricciature a contrasto, sempre fantasia. Molto belle le gonne vichy di Christopher Kane, alleggerite da inserti floreali e le pencil skirt di Blumarine e Weekend Max Mara. Anche Dolce & Gabbana ha realizzato delle eccentriche bluse quadrettate con maniche fatte di balze oversize, mentre H&M ha proposto delle bluse con spalle scoperte. Strepitosi gli abiti di House of Holland e i tubini drappeggiati di Love Moschino.
Le possibilità di abbinamento con questa stampa sono infinite, da una semplice t-shirt bianca indossata con una gonna con le ruches ad un’abito floreale con un blazer a quadretti bianco e nero a una camicia off shoulders messa in risalto da cintura corsetto. Anche le celebrità si sono lasciate contagiare da questa tendenza dal sapore retrò: dalla modella Kendall Jenner che ha sfoggiato un completo con crop top, best seller della sua linea di abbigliamento, a Sarah Jessica Parker che ha scelto la camicia ‘quadrettata’ per un look casual chic.
Del resto anche le icone del passato erano state contagiate dalla stessa passione: come non ricordare il grazioso abitino da cocktail firmato Esterel, a quadretti bianchi e rosa, indossato da Brigitte Bardot durante le sue nozze con Jacques Charrier nel 1959 o le mise di Judy Garland ne ‘Il mago di Oz’? Da non trascurare gli accessori, uno su tutti la classica ballerina in stile Cote d’Azur arricchita del dettaglio dei lacci al polpaccio a contrasto (MiuMiu), perfette per il pantalone capri come per minigonne e gonnelloni.
Il nome ‘vichy’ ha origine dall’omonima città francese (che si trova nella regione dell’Alvernia, diventata proprio nota per la produzione di questo tessuto che si contrappone un po’ ai tartan scozzesi), nonostante si fosse diffuso nel ‘600 oltre il canale britannico sotto il dominio della regina Elisabetta I, in Inghilterra e poi nell’Estremo Oriente.
I più sofisticati sicuramente lo conosceranno anche sotto un’altra terminologia, gingham, dal dialetto Indonesiano.
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