In questi giorni leggiamo due particolari rapporti sui bambini che fanno riflettere. In occasione della Giornata Internazionale dei bambini, lo scorso 1 giugno, l’organizzazione “Save the Children” ha pubblicato un rapporto nel quale dichiara come nel mondo sono 700 milioni i minori, quindi ben uno su quattro, ai quali è negato il diritto ad essere bambino.
La ‘fotografia’ scattata dal dossier, che prende in considerazione 172 Paesi al mondo, è impietosa: 263 milioni di minori nel mondo, 1 su 6, non vanno a scuola, mentre 168 milioni, più di tutti i bambini che vivono in Europa, sono coinvolti in varie forme di lavoro minorile, tra cui lavori pericolosi o pesanti che mettono gravemente a rischio la loro incolumità fisica e psicologica. Sei milioni di bambini muoiono ogni anno per cause facilmente prevenibili, come polmonite, diarrea e malaria, prima di aver compiuto i 5 anni, mentre sono 156 milioni i bambini con meno di 5 anni colpiti da forme di malnutrizione acuta che ne compromettono seriamente la crescita.
Circa 28 milioni di bambini, 1 su 80, sottolinea ancora il rapporto, sono stati costretti ad abbandonare le proprie abitazioni per fuggire da guerre e persecuzioni. Solo nel 2015 sono stati assassinati nel mondo più di 75.000 bambini e ragazzi di meno di 20 anni di età, più di 200 al giorno. Sono 15 milioni, inoltre, le ragazze che ogni anno si sposano prima dei 18 anni, spesso con uomini molto più grandi di loro. Quattro milioni di loro si sposano prima di aver compiuto 15 anni, una ogni 7 secondi, con impatti devastanti sulla loro salute e sulle loro opportunità future. Ogni 2 secondi una ragazza con meno di 19 anni partorisce per un totale annuo di 17 milioni nel mondo.
Il Niger è il peggior paese al mondo dove essere bambini e la Norvegia il migliore, seguita da Slovenia e Finlandia, mentre l’Italia si posiziona al nono posto in classifica, meglio di Germania e Belgio, la Svizzera si posiziona al 16° posto. Parlando della Svizzera, negli ultimi giorni sono emersi i dati della Società svizzera di pediatrica SSP, secondo la quale nel 2016 sono stati segnalati 1’575 casi di bambini maltrattati. Sono stati registrati dalle cliniche maltrattamenti psichici, fisici, trascuratezza o abusi sessuali e nell’81% dei casi l’autore è da ricercare in famiglia. Sono stati addirittura due i bambini morti a causa di maltrattamenti, uno aveva meno di un anno, l’altro fra uno e due anni. Davanti a questi rapporti e a tutti questi numeri non ci sono parole, non c’è un commento adatto alla gravità di queste situazioni, anche se negli ultimi anni la Società svizzera di pediatrica SSP ha registrato un calo della tendenza negativa, ogni segnalazione è sempre una di troppo! Tutti i dettagli sui due rapporti a pag. 20.
Articolo precedente
Prossimo articolo
Ti potrebbe interessare anche...
- Commenti
- Commenti su facebook