Lo scorso 30 maggio si è tenuta un’assemblea CASLI (Comitato Assistenza Scolastica Lavoratori Italiani) di Zurigo per la nomina del nuovo Presidente dell’ente gestore.
Dopo molti anni di ottima amministrazione da parte del presidente uscente, Aurelio Chiapparini (a destra nella foto) e della sua stretta collaboratrice, Aurelia De Pietro, è stato eletto all’unanimità Domenico Chindamo (a sinistra).
Nel discorso di insediamento, Chindamo ha ringraziato e riconosciuto i meriti della passata gestione, ha annunciato nuove elezioni dei rappresentanti degli insegnanti CASLI e una commissione per la riforma dello Statuto CASLI. Con un tale programma di intenti, il neopresidente ha ricomposto le fratture emerse nell’ultimo anno e posto fine al contenzioso sorto con gli insegnanti Petta e Lazzaro che hanno riconosciuto la buona volontà del nuovo corso e si sono detti pronti al ritiro del loro ricorso presso il tribunale di Zurigo.
Il CASLI gestisce corsi di lingua e cultura italiana frequentati da 3000 alunni, gode della fiducia degli insegnanti che vi lavorano e delle famiglie e dello Stato Italiano che li finanziano; fiducia in questi anni mai disattesa, in virtù di un’ottima gestione, nonostante i tempi burrascosi. Con Chindamo, gli auspici e le prime avvisaglie lasciano presagire che si proseguirà nel solco virtuoso tracciato nelle ultime decadi dal Presidente Chiapparini, dalla segretaria De Pietro e dal consigliere Lovallo, uscenti in questa ultima tornata.
L’impegno è gravoso, ma il neopresidente è fiducioso e pronto alla nuova sfida. A pochi giorni dall’incarico pare abbia già individuato nuovi locali che ospiteranno la segreteria.