I sopravvissuti si sentono abbandonati dalle autorità
La premier britannica Theresa May ammette che l’assistenza fornita sul posto “alle famiglie che avevano bisogno di aiuto o di informazioni” nelle prime ore successive al terribile disastro dell’incendio della Grenfell Tower “non è stata sufficientemente buona”.
“Ho ascoltato le preoccupazioni ed ho ordinato un’azione immediata per aiutare i parenti delle vittime e i sopravvissuti. La gente ha perso ogni cosa nell’incendio e sono rimasti loro solo gli abiti che indossavano. Posso confermare che un fondo di emergenza di 5 milioni di sterline di cui ho annunciato l’istituzione viene ora distribuito in modo che la gente possa acquistare abiti, cibo ed altre cose essenziali. Se servirà altro denaro verrà assicurato”, ha aggiunto nella sua dichiarazione il primo ministro britannico.
May ha quindi dato tempo tre settimane perché a tutte le persone colpite dalla tragedia sia trovata una casa in prossimità e ha chiesto di essere continuamente aggiornata in merito. “Ho ordinato che altro staff venga dispiegato nella zona, con indosso abiti facilmente riconoscibili in modo da poter essere rapidamente rintracciati. Possono fornire consigli e assicurarsi che venga dato il giusto aiuto alle persone. Anche le linee telefoniche istituite avranno più personale”, ha aggiunto la premier.
Vittime e persone disperse
Il numero delle persone disperse, che si presume siano morte, nel disastro della Grenfell Tower a Londra, è di 58. Lo ha annunciato il comandante della polizia londinese Stuart Cundy. “In base a quello che sappiamo al momento, purtroppo mancano all’appello 58 persone e presumibilmente vanno considerate decedute”, si legge nella nota pubblicata sul sito della Metropolitan Police. Tra le vittime dell’incendio ci sono anche i due fidanzati italiani, Gloria e Marco, entrambi 27 anni e architetti. Lo ha detto Maria Cristina Sandrin, avvocato della famiglia Trevisan, riferendo di essere stata contattata dalla Farnesina.
Le cause dell’incendio
Ancora non sono chiare le cause dell’incendio che ha avvolto la struttura recentemente sottoposta ad una serie di lavori di manutenzione, costati 10 milioni di sterline e terminati all’inizio dello scorso anno. Secondo alcuni esperti 5.000 sterline – circa 6mila euro – in più avrebbero potuto evitare la tragedia.
Per ora, infatti, si punta il dito, tra le varie cose, anche al rivestimento esterno del grattacielo, sostituito di recente e che, secondo gli esperti, non sarebbe stato ignifugo a sufficienza.
L’edificio era infatti ricoperto da pannelli con un nucleo in plastica considerati pericolosi e infiammabili.
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Adnkronos
foto:Ansa