Non rinunciare al meritato relax senza spendere una fortuna: ecco alcuni suggerimenti
Alcuni siti hanno stilato delle classifiche per stabilire le destinazioni turistiche più economiche in modo da conciliare relax e portafoglio anche nei casi in cui, e di questi tempi non sono rari, le disponibilità economiche non siano molto elevate. I parametri presi in considerazione per le vacanze ‘low cost’ sono il viaggio di andata e ritorno, il soggiorno in hotel a tre o quattro stelle e il noleggio dell’auto: a queste spese ‘determinanti’ sono poi state aggiunte quelle relative a servizi con un tasso di variabilità maggiore e comunque soggettiva, come i pasti, i prezzi dei locali, gli ingressi ai musei e le varie attrattive: quelle spese che, insomma, il turista può eventualmente decidere in che misura fare o meno direttamente sul posto, se non scegliere addirittura di non fare se nel corso della vacanza si è già sforato per qualche piacevole imprevisto.
La destinazione più economica si è rivelata Bucarest, dove una settimana di vacanza costa poco meno di 800 euro. I luoghi di interesse da non perdere nella bella capitale rumena sono numerosi: parchi, edifici, musei, monumenti e tanto altro, a partire dal centro storico della città, un groviglio di vicoli e stradine che ospitano sia edifici culturali che numerosi locali dove divertirsi e trascorrere bei momenti di relax.
A seguire Praga, che invece supera di poco gli 800 euro: la sua eleganza classica, i suoi numerosi monumenti, le sue vie e le sue piazze e soprattutto il magnifico Castello la rendono una capitale imperdibile, meta ogni anno di turisti provenienti da ogni parte del mondo.
Sul terzo gradino del podio troviamo Siviglia, dove una settimana di vacanza costa intorno ai 900 euro. La vita della città, soprattutto in estate, si concentra intorno al fiume Guadalquivir che divide in due la città. D’obbligo una visita alla Cattedrale di Santa Maria di Siviglia dove lo stile gotico e quello rinascimentale si uniscono nel più imponente monumento del mondo cristiano dopo la Basilica di San Pietro. Per il quarto posto il passo è breve, passando ai 961 euro per una settimana a Valencia, mix tra la cultura catalana e andalusa nonché una delle mete più belle di tutto il Paese. Da visitare la Plaza del Mercado nel centro storico, simbolo del modernismo spagnolo dove trovare le leccornie tipiche della Penisola Iberica.
Economica anche Salonicco che pur presentando costi più elevati per il volo e l’auto si distingue per un costo della vita più contenuto: in totale anche per una settimana nella città greca dovrebbero bastare intorno ai 950 euro. Un viaggio a Salonicco è una full immersion in una Grecia fuori dalle solite rotte: da visitare la Torre Bianca, uno dei simboli della città. Posta sul lungomare cittadino, al centro di un parco dove i turisti possono distendersi al sole o passeggiare accarezzati dalla brezza serale, ha una storia che merita di essere scoperta.
Altre posti da prendere in considerazione per una pausa estiva a basso costo possono essere la Turchia, considerato soprattutto il ridottissimo costo degli alberghi: spiagge stupende, bellissimo entroterra e fantastici siti archeologici fanno della Turchia, località turistica emergente, il posto ideale per fantastiche vacanze a basso costo. Per chi ama la montagna niente di meglio che le montagne degli Alti Tatra in Slovacchia. Situata quasi interamente all’interno dei confini slovacchi, questa piccola catena montuosa è in grado di offrire quasi trenta vette di altezza superiore ai 2.500 metri. L’altezza delle vette è in netto contrasto con i prezzi bassi per visitarle: soli 45 euro a persona al giorno per un gruppo di quattro persone. Anche dormire è molto economico: affittare un piccolo appartamento costa infatti poco meno di 30 euro al giorno.
Isabella La Rocca