Secondo una ricerca universitaria le espressioni facciali neutre rappresentano un indicatore affidabile della condizione economica
Può il volto, la faccia indicare chi è ricco o povero? Sì, secondo i risultati di una ricerca universitaria che mostra come le nostre espressioni facciali siano rivelatrici della nostra condizione economica. Questo perché, dicono gli studiosi, le espressioni legate alle esperienze di vita diventano come delle ‘etichette’ sul viso. Secondo i ricercatori della Facoltà di Arti e Scienze dell’Università di Toronto, le espressioni facciali neutre rivelano la propria condizione sociale. La prima impressione che si ha di una persona, guardando il suo viso, diventa, secondo gli studiosi, una sorta di profezia che indica la classe sociale alla quale si appartiene.
Chi è in grado di capire i messaggi lanciati dai volti delle persone sarà portato anche a influenzare le proprie interazioni con esse.
Questo potrebbe significare – addirittura – che se le persone hanno dei volti che sembrano far parte dei ricchi, sono considerate come dei candidati più probabili per essere assunti per un posto di lavoro rispetto alle persone che invece hanno delle facce percepite come ‘povere’.
Un consiglio per ‘celarsi’ da occhi indiscreti? Ridete! Ridere e sorridere, infatti – dicono i ricercatori – maschera i segni (e i segnali) presenti sul nostro viso, e in questo modo è più difficile che si capisca se siamo ricchi o poveri.
Fonte: nanopress.it