Volontari impegnati a favore dell’integrazione dei migranti
Il sostegno di mentori volontari facilita l’integrazione dei migranti in Svizzera. Il programma federale “Mentorato 2014-2016”, nato da un’iniziativa della Segreteria di Stato della migrazione SEM, ha contribuito in maniera importante alla coabitazione in Svizzera nonché all’integrazione scolastica, professionale e sociale dei migranti. Lo conferma una valutazione esterna.
In una nota la SEM sottolinea come nel quadro del programma “Mentorato 2014-2016” la SEM ha supportato progetti che prevedevano un sostegno da parte di mentori volontari locali a richiedenti l’asilo per aiutarli a orientarsi nel sistema di formazione e nel mercato del lavoro svizzeri. Redigere una lettera di candidatura, cercare uno stage d’orientamento professionale o anche solo fare i compiti a casa può essere molto stimolante per i migranti, soprattutto se giunti da poco in Svizzera.
Quali sono i progetti
La SEM ha supportato 39 progetti in ragione di complessivi 2 milioni di franchi circa. I progetti, dai contenuti assai diversi, miravano in particolare all’integrazione professionale, scolastica e sociale. Alcuni progetti nella Svizzera orientale offrono un accompagnamento da parte di studenti a ragazzi con un passato migratorio nella ricerca di un posto di tirocinio. Altri progetti sono destinati a persone qualificate per sostenerle nella ricerca di un posto di lavoro corrispondente alle loro qualifiche.
Un progetto propone un sostegno ai genitori per le questioni scolastiche dei figli. In un altro progetto i mentori offrono ai migranti importanti informazioni regionali. Il programma era rivolto in prima linea a persone ammesse provvisoriamente e a rifugiati nonché a giovani e bambini. In tutto sono state circa 2700 le persone che hanno preso parte ai progetti proposti. Per i beneficiari di questi diversi tipi di mentorato è valsa la pena partecipare al programma: grazie ai mentori, il 70% delle persone che hanno beneficiato di un aiuto per integrarsi nel mercato del lavoro ha trovato uno sbocco professionale.
La SEM ha sottoposto il programma federale a una valutazione esterna. Dal rapporto di valutazione emerge che i volontari sono stati reclutati con successo e che i progetti si sono ben consolidati. Il mentorato è considerato un’offerta efficace per sostenere i migranti nel processo d’integrazione professionale e sociale. Per garantire il coordinamento e la necessaria qualità occorre un accompagnamento da parte di offerenti professionali. Dalla valutazione emerge che per alcuni di questi offerenti il finanziamento a lungo termine pone qualche difficoltà.
Per la SEM la promozione della coabitazione costituirà anche in futuro una priorità della promozione dell’integrazione. Questa priorità non sarà unicamente l’appannaggio dei programmi d’integrazione cantonali che la Confederazione e i Cantoni si apprestano a proseguire a partire dal 2018. L’impegno di volontari sta assumendo un’importanza centrale anche per quanto riguarda l’accoglienza degli sfollati di guerra in provenienza dai Paesi limitrofi alla Siria: il 9 dicembre 2016 il Consiglio federale ha deciso di ammettere nei prossimi anni ulteriori 2000 persone particolarmente vulnerabili alle quali l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR) ha già riconosciuto lo statuto di rifugiati (reinsediamento).