L’ex premier Matteo Renzi: “è impensabile che si possa accogliere tutti”
Un intervento movimentato, quello di Matteo Renzi durante la Festa dell’Unità di Bologna. Il segretario Pd ha dovuto affrontare l’attacco di una signora del pubblico con cui ha tenuto un battibecco sul tema delle banche, sventolando una bandiera ‘No salva banche’. “Voi avete rubato lo dice a sua sorella” ha risposto l’ex premier all’anziana contestatrice che poi ha lasciato il tendone della Festa del Pd, e dietro gli uomini della sicurezza. “Se sta con noi le rispondiamo”, le ha detto l’ex premier. “Io ho un rapporto con le banche: ho due mutui”, ha spiegato poi il segretario nazionale del Pd. “Storicamente – ha aggiunto – ho sempre scelto di tenere il mondo del partito lontano da dinamiche interne ai cda. Certa vicinanza politica alle banche ha combinato danni, sia alla politica che alle banche stesse”.
A far da padrone all’intervento del segretario PD, il tema degli sbarchi. “Si è fatto bene a bloccare gli sbarchi. – si è subito espresso Renzi – Non c’è divisione nel Pd su questa cosa. È ovvio che ci sono opinioni diverse, ma sulla sostanza non ci sono divisioni”. Per affrontare il tema immigrazione “serve buonsenso, ragionevolezza e pensarla sul medio periodo.
Tutto subito non si può fare. Per questo ribadisce che bloccare gli sbarchi è la cosa giusta da fare. Renzi è convito che aiutare gli immigrati “davvero a casa loro: si può fare”. “Chi parte e sta in mare, non è che fa i discorsi ‘io li lascio affogare e chi se ne frega’. Noi siamo l’Italia, chi sta affogando si prende e si salva. Non è una scelta libera: non salvarli vuol dire non essere umani – ha scandito – Abbiamo bisogno di una visione molto seria, c’è un limite massimo di persone che puoi accogliere, è impensabile che tu possa accogliere tutti. Devi salvarli tutti te, ma non puoi aiutarli tutti te”. “Aiutiamoli davvero a casa loro” ha ripetuto Renzi ricordando che “la questione immigrazione c’è sempre stata. Non credete a quello che vi dicono che è solo di oggi”, serve aiutarli “nei Paesi di origine, investire in Africa. Si può fare non solo con le grandi aziende, ma con la cooperazione, con gli investimenti nei luoghi di origine”.
Per quanto riguarda il caso Consip, “se qualcuno ha fabbricato prove false contro l’allora presidente del Consiglio è una cosa gravissima – ha detto Renzi – Io sono qui per dire che non ce ne siamo dimenticati. Vogliamo la verità e non ci fermeremo finché i responsabili della falsificazione delle prove non saranno davanti ai tribunali”. Il segretario del Pd è intervenuto anche sul tema dei vaccini: “Dobbiamo essere orgogliosi della battaglia di civiltà che la Regione Emilia-Romagna sta facendo sul tema dei vaccini – ha detto Renzi -. È una battaglia sacrosanta, sacrosanta. Noi siamo quelli che stanno dalla parte della scienza, Beppe Grillo nei suoi spettacoli dice no alla mammografia. Vi rendete conto che ha attaccato Veronesi e Rita Levi Montalcini? Due giganti. Perché devo credere a un guru genovese?”. Poi riferendosi al Pd, considerato “il polo del buon senso” contro “gli estremisti” per questo “vorrei che il Pd stesse in mezzo alla gente e non in mezzo ai litigi di palazzo. Vorrei che il Pd fosse capace di ascoltare”. “Bisogna vincere le elezioni perché se non le vinciamo noi ci sono gli estremisti e i populisti – ha concluso – Quindi il tempo delle vacanze è finito, tutti a lavorare e cerchiamo di portare avanti questo Paese”.
[email protected]
foto: Ansa