7 giorni di violenze e stupri in tutta Italia
In una settimana si sono consumati 5 casi di violenza sessuale in diverse città d’Italia. Milano a Lecce, passando per Jesolo e Rimini sono stati gli scenari dove si sono consumati i diversi episodi di stupro. Lo scorso venerdì notte quattro ragazzi hanno aggredito due turisti polacchi di 26 anni in spiaggia a Rimini, stuprando la donna a turno e picchiando il ragazzo fino a fargli perdere i sensi. Il branco ha poi proseguito la notte di violenza rapinando e abusando di una trans.
Ancora a Rimini, mercoledì notte, sul Lungomare di Marina Centro, si è verificato un tentato stupro ai danni di una donna avvicinata da un 34enne marocchino che dopo delle avances e dopo essersi impossessato del suo cellulare, le avrebbe intimato di seguirla in spiaggia. I militari sono riusciti ad arrivare prima che l’uomo, già nudo, riuscisse a violentare la donna e lo hanno arrestato per violenza sessuale ed estorsione.
Sempre mercoledì una giovane turista italiana in vacanza in Salento, in un bungalow nei pressi di Taviano, sarebbe stata costretta a un rapporto sessuale da un 27enne di Latina conosciuto in discoteca. È stata la ragazza a denunciare di aver subito la violenza e a riconoscere il giovane. Quest’ultimo aveva bevuto alcool e forse assunto stupefacenti.
Ancora mercoledì 30 agosto, in pieno giorno, un’80enne milanese è stata violentata in un parco della periferia Nord della città. Mentre la pensionata passeggiava nell’area verde, è stata avvicinata con un pretesto da un uomo che poi l’ha trascinata in un zona più riparata dove ha abusato di lei. La donna è stata visitata nel centro anti violenza della Mangiagalli dove i medici confermano l’abuso.
Infine, sabato notte una ragazza di 17 anni originaria del Paraguay ma residente a Verona, dopo una serata trascorsa in discoteca a Jesolo, sarebbe stata violentata da un ragazzo di origine marocchina di 25 anni, residente nel vicentino. Alle prime ore della mattina di domenica, la ragazza è stata trovata dalle sue amiche sotto choc davanti all’ingresso della discoteca e ha detto di essere stata stuprata. I gestori della discoteca hanno quindi allertato i carabinieri che domenica hanno rintracciato e arrestato il presunto violentatore.
Tutti individuati i 4 componenti del branco che ha violentato la turista polacca e il trans a Rimini. I primi due minorenni, 15 e 16 anni, si sono consegnati spontaneamente alle forze dell’ordine. Si tratta di due fratelli marocchini che si sono consegnati ai carabinieri a Pesaro sentendosi braccati dagli inquirenti. Un terzo componente del branco, sempre minorenne, è stato fermato dalla polizia di Rimini. Il quarto componente del branco è stato arrestato. Il giovane, Guerlin Butungu, un congolese di 20 anni, è stato bloccato mentre stava tentando di fuggire in treno. È stata una delle vittime dello stupro di Rimini, in trans peruviano, a dare indicazioni fondamentali: è stato infatti lui il primo a riconoscere senza ombra di dubbio i quattro stupratori nelle fotografie della polizia. Il compagno della ragazza polacca, invece, ne aveva identificati senza incertezze solo due, mentre un’altra donna, una brianzola aggredita con il marito il 12 agosto, aveva riconosciuto uno solo dei quattro sulle foto segnaletiche.
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foto: Ansa