L’uragano Irma devasta gli USA e il terremoto causa almeno 90 morti in Messico
Forte terremoto in Messico
Il bilancio delle vittime per il forte terremoto che ha colpito il Messico meridionale è salito a 90. L’hanno riferito le autorità del paese centro-americano, dopo che è stata confermata la presenza di 25 ulteriori morti nello stato di Oaxaca. “Il numero delle persone che hanno perso la vita ammonta a 90, di cui 71 sono a Oaxaca, 15 in Chiapas e quattro a Tabasco”, ha detto il ministro dell’Interno in un comunicato.
Le autorità sismologiche messicane hanno valutato il terremoto di giovedì scorso notte come un sisma di magnitudo 8.2, con epicentro al largo dello stato del Chiapas.
Si è trattato della scossa “più forte e di maggior magnitudo degli ultimi cento anni”, ha precisato il presidente messicano Enrique Pena Nieto, secondo Ansa. Quello che preoccupa in queste ore sono le “repliche” – che finora sono state 65 – più che l’allerta tsunami, ha aggiunto il presidente parlando dalla sede della protezione civile nella capitale.
L’uragano Irma
Sono almeno cinque i morti in Florida a causa dell’uragano Irma, mentre sono oltre 3,3 milioni le persone rimaste senza elettricità in Florida con il passaggio dell’uragano, circa 6,5 milioni di persone hanno ricevuto l’ordine di evacuazione. Lo riferisce Ansa in base alle indicazioni delle autorità locali.
“La cosa più importante è che si preghi per noi”, ha detto il governatore della Florida Rick Scott parlando con la Nbc, mentre l’uragano Irma lancia la sua violenta corsa lungo il ‘Sunshine State’.
Il presidente Usa Donald Trump ha sottolineato che “sta andando molto bene” lodando il lavoro di guardia costiera e protezione civile, insistendo però che si tratta di “un enorme mostro” con riferimento all’uragano, “ma siamo messi bene”, ha aggiunto. Dopo Irma, anche l’uragano Josè incombe sull’oceano Atlantico minacciando l’America già duramente colpita dal flagello di Irma. È quanto è stato rivelato dall’astronauta dell’Agenzia spaziale europea (Esa) Paolo Nespoli che, dalla Stazione spaziale internazionale (Iss), invia immagini del nuovo minaccioso cataclisma.
foto: Ansa