Laura Fasanella ci racconta delle attività dell’associazione che presiede e della festa che si terrà il prossimo sabato
Signora Fasanella, da poco è presidente del Comitato Genitori di Dietlikon-Wangen-Brüttisellen. Ci racconti di Lei e di come è giunta alla presidenza di questa associazione?
Mi chiamo Laura Fasanella, ho 48 anni e il mio cuore è salentino. Sono nata a Zurigo ma ho frequentato le scuole italiane e nel 1989 mi sono diplomata al liceo Vermigli. Gestisco un asilo per la prima infanzia a Brüttisellen, il paese dove abito.
Sono sposata da quasi 25 anni con Piero e abbiamo una figlia, Francesca di 21 anni, la parte migliore di noi, come amo ripetere molto spesso! Quando Francesca ha iniziato la scuola elementare ho pensato di entrare a far parte di questo comitato e da qualche anno ne sono anche il presidente.
Quali sono gli obiettivi dell’associazione e chi ne fa parte?
Il comitato dei genitori di Brüttisellen-Wangen-Dietlikon è un comitato apartitico e aconfessionale, è composto da 12 membri, tutti genitori di alunni o ex alunni dei corsi di lingua e cultura italiana, che si propone il proseguimento dei seguenti scopi:
Promuovere iniziative e attività volte a favorire il mantenimento della lingua madre.
Collaborare con enti e autorità svizzere ed italiane che si occupano dei problemi relativi all’istruzione scolastica;
Favorire il dialogo tra genitori e insegnanti;
Organizzare gite e feste per unire e far conoscere le nostre tradizioni culinarie e musicali alle nuove generazioni.
Il 30 settembre prossimo organizzerete la “Festa italiana”, cosa ci aspetta?
Sì, dalle ore 18.30 del prossimo sabato 30 settembre 2017 il comitato organizza una stupenda festa italiana nella sala comunale Gsellhof (vedi a pag. 39). L’idea è quella di riunire un bel po’ di gente per stare insieme in armonia e allegria.
Ci sarà musica dal vivo, dell’ottimo cibo e il truccabimbi per i più piccolini.
Quali sono i progetti per il futuro dell’associazione e quali i prossimi passi/progetti/collaborazioni con altre associazioni?
Non ho una sfera di cristallo e non so cosa riserverà il futuro per il nostro comitato, i tempi sono duri, la gente è sempre più stressata da orari lavorativi sempre più impegnativi, ci sono sempre mille cose da fare… in questo momento le nostre energie sono tutte rivolte alla prossima festa.
Una cosa è certa siamo un gruppo che, tra alti e bassi, cerca di lavorare insieme, ci riuniamo a intervalli regolari, ci confrontiamo, discutiamo e progettiamo, per assicurare ai nostri figli il diritto di frequentare i corsi e di approfondire la conoscenza della nostra meravigliosa lingua italiana. Perché come diceva lo psicolinguista Frank Smith, “Una lingua ti apre un corridoio per la vita. Due lingue ti aprono tutte le porte lungo il percorso”.