Aveva avvelenato diversi prodotti alimentari, tra cui cibo per neonati, per poi ricattare i negozi
Dopo il caso annunciato delle derrate alimentari avvelenate in diversi negozi della Germania meridionale, le autorità preposte al controllo delle derrate alimentari e la polizia hanno dato il cessato allarme, lo scrive l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria.
Il 2 ottobre 2017 le autorità del land tedesco Baden-Württemberg hanno dichiarato che, allo stato attuale delle valutazioni umane, non vi sono più tali derrate alimentari in circolazione.
Il caso
È stato fermato il 55enne tedesco sospettato di aver avvelenato cibo nei supermercati della città di Friedrichshafen, nel sud della Germania, allo scopo di ricattare i negozi.
Tio riporta come, secondo la Bild, i detective avrebbero trovato tracce nell’appartamento dell’uomo e le autorità non avrebbero dubbi che sia il ricercato. Il ricercato aveva inviato e-mail alle strutture con richieste milionarie per evitare l’avvelenamento. Seondo tio, le autorità locali avevano ritirato e confiscato cinque vasetti di omogeneizzati in negozi di alimentari della città sul lago di Costanza, non lontana dal confine elvetico, ma il pericolo non riguardava unicamente il cibo per neonati.
Il ricattatore aveva a suo dire volontariamente contaminati circa una ventina di prodotti differenti. In generale, l’USAV raccomanda di prestare attenzione ad esempio agli imballaggi danneggiati che potrebbero essere indizio di deterioramento della merce in essi contenuta. Inoltre sarebbe richiesta attenzione anche quando i prodotti imballati hanno un aspetto anomalo, che si tratti del colore, della consistenza, del sapore o dell’odore. E infine sottolinea che in caso di dubbio occorre rinunciare a consumare il prodotto.