Esce in Italia e in Francia l’album natalizio di Fabrizio Bosso
Torna nei negozi con un nuovo album natalizio, Fabrizio Bosso, uno dei più importanti e conosciuti musicisti jazz italiani che due anni fa ha dato vita al Fabrizio Bosso Quartet, raggruppando sotto lo stesso nome musicisti tra i più bravi in circolazione: Julian Oliver Mazzariello al piano, Jacopo Ferrazza al contrabbasso, Nicola Angelucci alla batteria e lo stesso Bosso alla tromba. Uscito lo scorso 24 novembre in Italia su Cd, Lp e digital, il nuovo album dell’artista torinese per Warner Music dal titolo ‘Merry Christmas Baby’ l’8 dicembre sarà disponibile anche in Francia.
Un disco fatto per il semplice piacere di farlo, per condividere ancora una volta la musica e il palco con i musicisti del Fabrizio Bosso Quartet, “innanzitutto veri amici, oltre che musicisti straordinari”, come ha tenuto a precisare lo stesso Fabrizio. Undici brani, classici natalizi arrangiati in chiave jazz, che conducono alla riscoperta dell’immaginario natalizio e non solo, tra Have Yourself a Merry Little Christmas, Let it Snow, ma anche Winter Wonderland e Frosty the Snowman, e tante altre canzoni caratterizzate dalla sonorità magica del Quartetto.
Ad impreziosire ‘Merry Christmas Baby’, le voci del giovane cantante Walter Ricci che, grazie al suo swing e alle improvvisazioni, diventa un vero e proprio ‘quinto elemento’ (Frosty the SnowMan, Grown up the Christmas List, Jingle Bells Rock, What are you doing New Year’s Eve) e di Karima, che regala un cameo con ‘The Christmas Song’. Il Fabrizio
Bosso Quartet ha presentato il nuovo lavoro il 6 dicembre a Lanciano, al Teatro Comunale Fedele Fenaroli; il 7 il quartetto è stato invece di scena a Sulmona (SpazioPingue), l’8 a Cava (Il Moro) e il 31 dicembre sarà all’Umbria Jazz Winter, ad Orvieto.
E ancora, il primo gennaio a Ronciglione (Teatro Comunale), il 2 gennaio a Santa Maria a Vico (CE) e il 6 gennaio al Blue Note di Milano. Tra le altre tappe, il Fabrizio Bosso Quartet suonerà in Sud Corea, Italia e Svizzera per un totale di 15 date per la promozione dell’album.
Nella sua ‘autobiografia sentimentale’, Bosso si definisce un uomo che vive di passione. Suona la tromba da quando aveva cinque anni ed è ormai uno dei musicisti jazz più conosciuti in tutto il mondo. Si è diplomato a soli 15 anni al Conservatorio di Torino ed ha subito iniziato la sua carriera fatta di musica classica, jazz, pop, spiritual, latino, gospel, portando in ogni genere un po’ di se stesso.
“L’effetto dello sliding doors mi ha sempre affascinato: rimane fisso nella memoria il ricordo dei miei genitori che a 7 anni, quando già avevo impugnato la tromba per i primi studi, mi chiesero guardandomi negli occhi: ‘Fabrizio, è questo quello che ti piace fare?’. Mi ripeto sempre questa frase e, ancora oggi, la risposta è la medesima. Allo stesso tempo, mi chiedo cosa sarebbe successo se i miei genitori non mi avessero posto quella domanda. Non saprei dire, forse avrei fatto altro e oggi non sarei qui a scrivervi. Perché quella frase è stato il motore di tutti questi anni. Da divertimento quale era la musica a quell’età, oggi è diventata, chiaramente, una passione profonda, oltre che una professione per mia scelta”.
foto: Ansa