Allocuzione del Presidente della Confederazione 2018
Rendite per la vecchiaia, rapporti con l’Europa, clima e parità di genere sono i temi
che secondo il Presidente della Confederazione Alain Berset caratterizzeranno il 2018
La tradizionale allocuzione di Capodanno è stata all’insegna dell’ottimismo. Alain Berset, eletto brillantemente alla successione di Doris Leuthard, lo ha espresso sul futuro della Svizzera, che affronterà diversi temi politici. “Sono felice di vivere in un Paese come la Svizzera, perché niente è così determinante come il luogo dove ci si sente a casa. Lo insegnano le immagini che percepiamo da tutto il mondo”. Il capo del Dipartimento federale dell’interno (DFI) ha detto che la Svizzera dà il meglio di sé “quando ha affrontato attivamente i problemi, soprattutto in tempi movimentati, dove non si può restare fermi”. L’appello, non solo alla politica, ma anche alla popolazione è di “venirsi incontro e mostrarsi sempre pronti a trovare compromessi, che richiede più coraggio rispetto alla difesa a oltranza delle proprie posizioni”. Per Berset, chi rafforza le minoranze, rafforza anche la Svizzera, ma riconosce anche che la sicurezza e la prosperità che caratterizzano il Paese, non proteggono dalle domande che molte persone si pongono sul proprio futuro. Quanto è sicuro il mio posto di lavoro? Quale sarà l’impatto delle nuove tecnologie sul mercato di lavoro? Ho abbastanza per vivere nella terza età? Resta pagabile una buona assistenza medica di qualità? Si possono trovare risposte, ha sottolineato Berset, ricordando l’importanza e il privilegio della democrazia diretta, dove tutti posso contribuire e discutere.
Nell’anno in cui Berset rappresenterà la Svizzera, il governo discuterà su importanti temi: rendite per la vecchiaia, rapporti con l’Europa. In cima all’agenda politica Berset pone la “stabilità delle nostre rendite di vecchiaia” che dopo la bocciatura della riforma Previdenza per la vecchiaia 2020 ha imposto al Governo un’altra strategia: riformare il primo pilastro e successivamente il secondo. L’altro tema caldo sono i rapporti con l’Unione europea (Ue). Dopo l’incontro a Berna tra Doris Leuthard e Jean-Claude Juncker, che aveva riportato al disgelo, i rapporti si sono drasticamente raffreddati dopo che l’Ue ha approvato solo in via temporanea (per un anno) l’equivalenza della borsa svizzera, legando la decisione ai progressi sulla conclusione di un accordo quadro istituzionale, facendo così inasprire nuovamente la relazione tra Svizzera e Ue. Berset ha annunciato che il Governo affronterà con intense discussioni anche i temi dell’equità fiscale, del clima e della parità di genere. Per simboleggiare l’operosità che contraddistinguerà l’impegno dell’esecutivo, Berset ha scelto per la fotografia ufficiale del Consiglio federale 2018 un’immagine in parte animata (un fumetto) destinata ai media online, progetto intitolato “Bundesart”. I sette Consiglieri federali e il Cancelliere federale sono ritratti con uno sfondo a fumetti che possono essere messi in movimento e che illustra in modo artistico la grande diversità della piccola Svizzera.
Gaetano Scopelliti
foto: admin.ch