Tutte morte le 71 persone a bordo. Sull’aereo anche tre bambini
Faceva parte della compagnia Saratov Airlines l’aereo di linea russo che è precipitato poco dopo il decollo dall’aeroporto Domodedovo di Mosca. Il volo dell’Antonov An-148 era diretto a Orsk, città al confine tra Russia e Kazakistan. Il bilancio è terribile: sono morti tutti i 65 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio. Tra le vittime c’erano tre cittadini non russi e tre bambini, come ha riferito un portavoce del quartier generale delle operazioni di ricerca.
Frammenti dell’An-148 e di diversi corpi sono stati trovati vicino al villaggio di Stepanovskoye, nel distretto Ramensky della regione di Mosca, secondo quanto riferito da una fonte del ministero delle emergenze della Russia. Il ministro russo dei Trasporti, Maxim Sokolov, dopo aver ufficializzato che non vi è nessun superstite tra le persone a bordo ha informato che le procedure di riconoscimento saranno molto difficili e che per l’identificazione di molte vittime, ha spiegato, sarà necessario l’esame del Dna.
“Dovremo prelevare campioni dai parenti” ha detto. Per i risultati, potrebbero essere necessari 2-3 mesi. Le cause dell’incidente sono ancora da chiarire. Testimoni oculari hanno riferito ai media russi che il veivolo era in fiamme mentre precipitava, ma non è chiaro se sia stata colpa di un errore umano, delle condizioni atmosferiche avverse o di un guasto tecnico, per questo Vladimir Putin ha ordinato un’indagine sul tragico incidente. Secondo una fonte, il pilota del jet ha riportato agli operatori del controllo del traffico aereo un guasto tecnico e avrebbe anche pianificato di tentare un atterraggio di emergenza. Ma la portavoce del Comitato Investigativo russo Svetlana Petrenko smentisce la notizia: “È stato stabilito che nessuna segnalazione di malfunzionamenti tecnici è stata lanciata dall’equipaggio dell’aereo”, ha detto.
“Il presidente ha disposto la creazione di una commissione incaricata di far luce sul disastro aereo nella regione di Mosca”, ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Il velivolo era scomparso dai radar subito prima di precipitare vicino al villaggio di Argunovo, qualcosa di più potrà emergere dalla scatola nera che è stata ritrovata nel relitto dell’aereo che “è disseminato su un chilometro”. Putin, che ha espresso le sue condoglianze ai parenti delle vittime, ha anche incaricato le agenzie competenti di organizzare le operazioni di ricerca. I soccorritori sono stati al lavoro tutta la notte per recuperare i corpi delle persone che erano a bordo.
foto: Ansa