Comunicato stampa
Nella splendida e raffinata cornice del Vitra Design Museum, sabato 28 aprile, si è svolta la seconda edizione dell’Italian Design Day, organizzata dal Consolato d’Italia a Basilea. Ambasciatore designato per presentare l’evento, il giovane e talentuoso designer Francesco Canesi Lissoni, figlio del celebre Piero Lissoni, autore di rinomate creazioni, in Italia e all’estero.
L’evento, in lingua inglese per allargare il coinvolgimento degli addetti al settore e potenziali consumers, è stato introdotto dal Direttore del Vitra, Marc Zehntner, da pochi giorni rientrato dalla consueta visita al Salone del Mobile di Milano, per cui ha speso parole di grande apprezzamento, ricordando inoltre che la collezione ospitata presso il Vitra, è in grande percentuale made in Italy.
Nella business lounge del Vitra, gremita di expats e di operatori del settore, tra cui molti stranieri, il Console Camerota ha ricordato come il design abbia accompagnato la crescita economica dell’Italia divenendo un elemento caratteristico della produzione e un volano dell’economia: su un fatturato mondiale di 100 miliardi di euro, l’industria italiana del settore ne rappresenta più di un terzo. Il design identifica una vera e propria categoria dello spirito italiano che racchiude in sé tanti degli elementi associati al made in Italy, grazie a oggetti che uniscono la bellezza e l’originalità del disegno alla qualità delle materie prime e ai metodi di produzione, espressione delle culture e delle tradizioni dei diversi territori. Per queste ragioni, la Farnesina ha posto il design al centro della sua azione “Vivere all’Italiana” per promuovere la cultura e il sistema produttivo attraverso un’azione integrata in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, la Triennale di Milano, ICE Agenzia, le Fondazioni Compasso d’Oro e Altagamma, coinvolgendo attori pubblici e privati, anche attraverso Confindustria. L’edizione 2018 ha avuto come tema portante il rapporto tra design e sostenibilità e ha ribadito la sua azione di sostegno al Salone del Mobile di Milano, conclusosi lo scorso 22 aprile, confermandosi l’evento di punta a livello internazionale per il mondo del design.
1:1 Design and Sustainability è stato il tema dell’intervento di Francesco Canesi Lissoni che, attraverso il racconto di processi e progetti dello Studio Lissoni (http://lissoniassociati.com/en), ha approfondito la relazione fra Design e Sostenibilità. Storie di prodotti che hanno una loro intrinseca sostenibilità per ragioni fra loro diverse eppure tutte rilevanti: vita degli oggetti e qualità dei materiali (attualità nel tempo); uso intelligente della tecnologia (efficienza); riciclo e riuso di materiali (ambiente); risparmio energetico (nei processi produttivi e nell’uso); impatto sociale e culturale (beneficio nei luoghi di produzione). E così dalla seggiola Piuma di Kartell, ai legni di Alpi, dai marmi di Salvatori alla mitica Moka, Francesco Canesi Lissoni ha precisato il suo punto di vista: “l’abilità di un designer è scoprire e raggiungere ogni volta, in ogni progetto, il faticoso e delicato equilibrio fra bellezza, funzionalità e processo nel costante e straordinario dialogo fra creatività, produzione e mercato”.