Il dilemma esistenziale di un ex mafioso
Arriva nelle sale ‘La scelta impossibile’, l’atteso sequel di ‘La giusta scelta’ che vede il ritorno di Giuseppe Di Giorgio dietro la macchina da presa nel ruolo di supervisore, accanto al regista Samuele Dalò. Di Giorgio interpreta anche il protagonista della storia, Ivan Coletta, ex mafioso la cui vita cambia radicalmente quando, dovendo fare i conti con una scelta ben precisa, ‘La Scelta Impossibile’ appunto, decide di diventare un collaboratore di giustizia e affidarsi alla legge, aiutando le forze dell’ordine a sgominare la sua ex banda di malavitosi capeggiata dal Boss Massimo Ricciardi. Trasferito in Toscana, Coletta, alla ricerca di quella tanto attesa e desiderata serenità, proverà a cambiare vita, cercherà di dimenticare il passato e i drammi vissuti nella città di Pavia.
In tutto questo deve ovviamente fare i conti con il mondo che lo circonda e soprattutto con la sua famiglia: ad attenderlo varie tribolazioni, crisi ed entusiasmi che lo accompagneranno lungo un percorso interiore complesso e tortuoso fatto di nuove conoscenze, intense esperienze e forti emozioni che metteranno a dura prova il suo carattere, la sua sensibilità e i suoi sentimenti. L’intendo dell’autore Giuseppe Di Giorgio è quello di trasmettere la fiducia nella giustizia e nelle istituzioni nelle quali lui crede fermamente.
“So che sembra utopia allo stato puro, ma desidero fortemente comunicare al pubblico che i personaggi, il killer, la prostituta, il malavitoso, sono comunque persone e hanno il diritto di provare a riscattarsi dai loro errori mettendo a nudo la loro anima attraverso un percorso mirato”, ha invece affermato il regista a proposito del film. “Le sfumature del carattere del personaggio sono alla base della trama di questo secondo lavoro. Qui il mio personaggio è più fragile rispetto a quando conduceva una vita da criminale, da qui un messaggio più concreto per lo spettatore. Il tracollo psicologico avuto nel primo film è la base delle scelte fatte dal protagonista che ora cerca di ascoltare i propri sentimenti più profondi senza mai farli trasparire.
Una recitazione molto razionale, quindi, per non far sprofondare il pubblico sull’atto recitativo emozionale in sé, ma condurlo a capire le prove che vengono affrontate dal personaggio”, ha chiarito Di Giorgio.
‘La scelta impossibile’ propone alcuni dei paesaggi più belli della Toscana. Molte delle riprese, infatti, sono state girate nella provincia pisana, con location mozzafiato e tanta adrenalina, come le numerose scene girate principalmente a Volterra e in uno studio di avvocati nel centro della città di Pisa, ma anche per merito di un cast che non ha nulla da invidiare agli altri lavori cinematografici, composto dallo stesso Di Giorgio, Marco Di Stefano, Marco Savio, Roberto Minelle, Carlo Emilio Michelassi, Maria Cristina Impagnatiello, Jessica Resteghini, Martina Grotti, Tamara Federigi, Andrea Tarabella, Francesco Di Stefano e Lorenzo Rovida.
Alla regia, per la parte tecnica, vista la sua grande esperienza nel settore dei video musicali, Samule Dalò: “Ho scelto la Toscana perché la conosco grazie alle tante amicizie fatte negli anni. Quando vengo in questi posti resto sempre molto colpito dai paesaggi mozzafiato che si trovano un po’ ovunque: nelle valli, sulle colline, perfino nei borghi medievali”.
foto: Ansa