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2019, ANNO DELLA LINGUA ITALIANA IN SVIZZERA?

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Dalla sera del 17 settembre 2018, durante la presentazione dell’associazione ARSIBE a Palazzo Federale, l’ASDLI (associazione svizzera della lingua italiana) con sede a berna ( 076 577 48 91 / [email protected]), per bocca del suo presidente, e alla presenza del consigliere federale Ignazio Cassis e della deputazione ticinese quasi al completo, ha lanciato l’idea di proclamare il veniente 2019, anno della lingua italiana in Svizzera!
Il motivo è facile da capire perché, oltre al già citato consigliere federale Ignazio Cassis, verrà eletta il 5 dicembre l’on. Marina Carobbio-Guscetti alla carica di Presidente del Consiglio nazionale e quindi prima cittadina svizzera.
La concentrazione di italofonia ai vertici della Confederazione Svizzera per tutto il 2019 è certamente un occasione da sfruttare e l’idea che l’ASDLI propone è proprio quella dell’anno della lingua italiana in Svizzera nella regione a nord del San Gottardo nei cantoni di lingua tedesca e lingua francese, dove già in ogni cantone, esiste una collettività italofona.
Inutile dirvi che la proposta ha creato consenso unanime, ed ora si tratta di passare alla creazione di un comitato specifico per coordinare le attività e trovare i finanziamenti.
Nelle prossime settimane partirà l’azione verso le collettività italofone – principalmente dei 24 cantoni – che non hanno mai ricevuto incentivi dalla Confederazione per la promozione della dolce e bella lingua del sommo poeta, mentre i due cantoni – Grigioni e Ticino – che a livello della Costituzione Svizzera sono di riferimento per la lingua italiana in Svizzera ricevono già annualmente fr. 4’500’000 – il primo e fr. 2’500’000 – il secondo.
Questo vi fa capire, carissimi lettrici e lettori, che qualche cosa non funziona a livello dei flussi finanziari per sostenere le lingue minoritarie, anche perché i due cantoni di riferimento – compreso il forum per l’italiano in Ticino – scusate, ma in Svizzera è sfacciatamente composto da troppi rapprersentanti ticinesi e poco inclini a promuovere la lingua italiana verso la popolazione dei 24 cantoni di lingua tedesca e francese.
L’Asdli invece è stata creata il 12 gennaio 2013, appositamente per promuovere la dolce e bella lingua nei 24 cantoni sopra descritti e sta lottando – verso gli organi della confederazione – per aver riconosciuto il lavoro eseguito in questi primi 5 anni e quello che ci attende nel futuro.
Se consideriamo che il canton dei Grigioni, versa alla Pro Grigioni italiana annualmente una somma forfettaria di fr. 800’000 – annui per una popolazione di 30’000 parlanti la lingua italiana, per una popolazione nei 24 cantoni di 650’000 italofoni, su un territorio vastissimo calcolate voi quanto l’ASDLI con le strutture italofone che promuovono una delle lingue nazionali in Svizzera, dovrebbero ricevere per essere parificati ai due cantoni di riferimento a livello della costituzione!
L’ASDLI oggi denuncia questo trattamento ingiustificato e promuoverà azioni di sensibilizzazione per trovare una ripartizione finanziaria rispettosa per i 2/3 degli italofoni che vivono a nord del San Gottardo. Il 2019, anno della lingua italiana in Svizzera, è l’occasione per tutti gli italofoni a nord del San Gottardo di sentirsi rispettata la propria lingua madre e rimettere quindi la chiesa in mezzo al paese!

 

Pietro Gianinazzi
Presidente ASDLI

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