Arriva al cinema “Smallfoot, il mio amico delle nevi” l’ultimo capolavoro d’animazione della Warner per riflettere sull’importanza dell’accettazione della diversità!
Abbiamo vissuto nel mito dello yeti, questa creatura gigantesca abitante delle montagne nevose e dai piedi enormi che han alimentato leggende, talvolta spaventose, che ancora oggi fanno discutere sulla verità o meno di queste creature. Ma abbiamo mai pensato se le “figure leggendarie” fossimo noi? È quello che accade nell’ultimo lavoro cinematografico della Warner Bross dove, a turbare i giovani abitanti della comunità di yeti che popola le cime nevose dell’Himalaya sono le leggende sugli “smallfoot”, mitologiche creature, dal terrificante aspetto privato di pelliccia, di zanne, molto piccoli e dai piedi addirittura minuscoli: l’uomo! È con il ribaltamento della prospettiva che la Warner Bross ci presenta “Smallfoot, il mio amico delle nevi”, un divertentissimo film di animazione in proiezione nelle sale svizzere da ottobre. Nel film il protagonista è il giovane yeti Migo che, contro tutto il parere della comunità yeti dove vive, vuole a tutti costi dimostrare che lo smallfoot esiste! E così inizia la sua avventura inoltrandosi laddove nessuno yeti si era mai spinto, oltre le dense nuvole che circondano le alte cime della montagna e che indicano il confine della terra abitata dagli yeti e riuscendo a trovare l’umano, Percy, un moderno giovane da una grande apertura mentale, per dimostrare la validità della sua teoria. Si tratta di un’impresa non di poco conto, un’azione eroica che fa conquistare fama e notorietà al giovane Migo, perfino agli occhi della yeti dei suoi sogni.
Ma le cose non vanno lisce come era stato previsto, la scoperta che l’esistenza dell’uomo non sia una leggenda, ma in realtà porta scompiglio nella comunità yeti, così come tra gli uomini abitanti oltre le nuvole delle cime innevate dell’Himalaya. Sarà l’amicizia sincera e forte tra lo yeti e l’essere umano a sistemare tutto e a portare la pace tra i due mondi fino a quel momento inconciliabili.
“Smallfoot, il mio amico delle nevi” con la regia dell’americano Karey Kirkpatrick porta sul grande schermo un film d’animazione per tutte le età, che ruota attorno a temi importanti quali la gioia della scoperta, l’amicizia e il coraggio di andare oltre le apparenze. È per questo un film che fa riflettere molto su valori fondamentali per la società odierna, ma nello stesso tempo diverte i più piccoli, non mancando mai di avvicinarli ad importanti spunti di riflessione, grazie a dialoghi frizzanti e toni scherzosi, ai personaggi e alle azioni buffe. Anche le musiche originali contribuiscono a rendere il film ancora più coinvolgente spaziando tra vari generi come il pop, il rock, per poi arrivare al rap. Non manca neanche il riferimento al mondo della tecnologia, ai social media in particolare, oltre all’attuale mania dei selfie. L’animazione colpisce in maniera particolare per i contrati di colori che investe i due diversi mondi, quello yeti e quello umano. Il messaggio del film è interessante, sia per i più grandi che i più piccoli, perché attuale e preme sull’apertura mentale e l’accettazione degli altri e verso la diversità. “Smallfoot, il mio amico delle nevi” è in proiezione nelle principali sale della Svizzera tedesca già dall’11 ottobre e della Svizzera francese dal 17 ottobre.
foto: defilme.com