“Il Colosseo? Solo un ammasso di rovine!” Le peggiori recensioni fatte su Trip Advisor sui monumenti italiani da chi “forse” non ne apprezza la bellezza
Dalla Fontana di Trevi alla Torre di Pisa, dal Ponte dei Sospiri a Piazza della Signoria, ogni anno le recensioni sul portale turistico più famoso del mondo giudicano i monumenti e le attrazioni celebri. Ma non tutti i monumenti vengono decantati anzi, le critiche più assurde sono state raccolte in una divertente classifica da un giornale americano on line che dimostra 
l’incapacità di alcuni di giudicare la bellezza dei luoghi visitati oggettivamente.
Iniziamo dalla Torre di Pisa, visitata qualche anno fa da un turista canadese; viene descritta come una torre costruita male per cui non vale la pena di affrontare il viaggio. Aggiunge che la visione del ridicolo monumento è poco eccitante e forse conviene andare nella vicina Liguria saltando decisamente Piazza dei Miracoli! Continuiamo con una recensione di Palazzo Ducale a Venezia in cui ci si lamenta di un biglietto di ingresso troppo caro per visitare il simbolo, noioso e troppo stravagante della città lagunare. In più ci sono troppi scalini da percorrere. A conferma di questo c’è anche un turista australiano: “Piazza S. Marco è inguardabile, cosi’ rovinata dai piccioni!” Altra recensione a dir poco azzardata è quella sul ponte di Rialto: il contributore di Trip Advisor nasconde il suo nome ma ribadisce che è “solo un ponte”. E se lo dice lui…
Nella lista troviamo anche il Colosseo. Che dire dell’emblema romano? Ci pensa Il signor Barry, anglofono, che dichiara “E’ l’edificio più sopravvalutato al mondo!” e non si capacità della particolarità del monumento, specificando che si tratta solo di un mucchio di rovine. Un’altra recensione è per il Pantheon ovvero solo un “buco” in un soffitto convesso. E il palatino? C’è chi dice che sembra un cimitero e non si distinguono gli edifici storici senza contare tutte quelle colonne a terra che creano ancora più confusione. Per concludere con la città eterna un turista di Salt Lake City si domanda perché la gente va a vedere la Fontana di Trevi. Curioso vero?
Ritorniamo in Toscana per leggere anche qualcosa di negativo sul Ponte Vecchio a Firenze. L’aggettivo che sceglie la signora Anna è “poco attraente” con, tra l’altro, negozi fatiscenti su entrambi i lati. Forse alla signora le antiche gioiellerie non piacciono molto e ribadisce che non sarebbe degno di una seconda visita. Dal portale spunta anche un giudizio negativo sulla Galleria degli Uffizi stimata noiosa, con una fila lunga per entrare e soprattutto con troppi dipinti di Gesù simili tra loro. Uno spreco di tempo, in sintesi. Stessa filosofia anche per la basilica di S. Francesco d’Assisi in cui troviamo questa citazione proveniente da un abitante del Colorado “vista una chiesa, viste tutte…”. Amen, quindi!
Gli edifici religiosi, fortunatamente in pochi casi, non trovano i giusti estimatori, infatti anche il duomo di Milano è sopravvalutato, ed un inutile simbolo della città della moda. Ma se i monumenti possono essere giudicati a discrezione, neanche i paesaggi vengono risparmiati: “solo due rocce che spuntano dall’acqua” è la definizione di un turista italiano deluso da Capri. Ça va sans dire!