Che siano motivetti o arie, la musica italiana è ascoltata all’estero. Quali sono le canzoni e gli artisti più famosi?
Chi ricorda il coro russo che nel film “Il compagno don Camillo” accolse i paesani di Brescello sul suolo sovietico cantando “Nel blu dipinto di blu”? Dal secolo scorso il brano di Domenico Modugno è stato traghettato anche in tempi moderni e detiene lo scettro di melodia italiana “per eccellenza”. Negli Stati Uniti la canzone rimase in classifica per cinque settimane vendendo più di 22 milioni di copie nel mondo: un brano universalmente conosciuto. A seguire, si è sempre ascoltato, dal lontano 1898 fino ai giorni nostri, “O Sole mio” nella versione prima di Caruso e poi di Elvis, Frank Sinatra, Brian Adam, Elton John, Pavarotti e pure un adattamento femminile di Lady Gaga.
Sicuramente più pop è “A far l’amore comincia tu” che Raffaella Carrà portò al successo nel 1976 e che abbiamo ascoltato nella versione di Bob Sinclair per la colonna sonora del film premio Oscar “La grande bellezza”. Il brano, all’epoca fu tradotto in sette lingue compreso il greco e il turco. Nello stesso periodo storico nasceva anche uno dei ritornelli più famosi: sappiamo tutti quanto possa essere “Azzurro” un pomeriggio per Adriano Celentano. Anche questa hit tradotta in diverse lingue incluso l’ebraico!
Ma è del 1983 la svolta in cui il protagonista di una canzone è proprio “L’italiano vero”. Toto Cutugno lo abbiamo “lasciato cantare con la chitarra in mano” un inno all’italianità che ha conquistato l’Europa soprattutto i paesi dell’est che lo considerano un idolo. “L’italiano” il pubblico lo ha cantato, tra una standing ovation e l’altra, anche a ottobre durante il concerto all’Hallenstadion; ma la si sente anche nei più sperduti luoghi del mondo, tra le montagne del Vietnam per esempio, fatta ascoltare dai locali per improvvisare un karaoke come omaggio ai turisti italiani.
In tempi più moderni troviamo ad avere successo all’estero, soprattutto in America Latina, Laura Pausini, considerata la regina della musica pop italiana grazie ai numerosi premi internazionali ricevuti. Nei suoi show dalle grandi platee, i fan di tutto il mondo si emozionano sempre cantando “La solitudine”, presentata per la prima volta sul palco di Saremo nel 1993.
Tra le pop star più amate all’estero c’è anche Eros Ramazzotti che vedremo a Zurigo all’Hallenstadion a marzo. Da “…nato ai bordi di periferia” il cantante romano di strada ne ha fatta esplorando musicalmente ogni parte del mondo.
Se Gianna Nannini apre i suoi concerti europei con “America” un motivo c’è: il suo inno rock, dal testo controverso, ha spalancato le porte per il successo internazionale che continua a riscuotere in ogni sua tournee e poco importa se il significato vero del brano non è colto perfettamente.
L’Italia detiene anche il primato per ciò che definire un semplice ritornello risulterebbe limitativo e offensivo per compositori come Verdi e Puccini: la voce tenorile di Luciano Pavarotti che intona “all’alba vincerò” nel Nessun Dorma è un capolavoro assoluto, indiscutibile ed ineguagliabile.
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