Aumentano automobili ibride ed elettriche
Quest’anno ha già visto da gennaio diversi cambiamenti per quanto riguarda la circolazione sulle strade svizzere e da febbraio se ne aggiunge un altro. Infatti, dal 1° febbraio 2019 chi sostiene l’esame pratico di guida a bordo di un veicolo con cambio automatico sarà autorizzato a condurre in seguito anche modelli con cambio manuale. La limitazione vigente non sarà più inserita nelle nuove patenti; per quelle rilasciate in precedenza, invece, se ne potrà chiedere la cancellazione presso l’ufficio della circolazione competente, che la concederà soltanto in assenza di problemi di salute ostativi.
L’Ufficio federale delle strade USTRA ha motivato questa decisione dicendo che la questione intorno al cambio con l’aumento dei veicoli eletrici presto non avrà più un ruolo fondamentale. Secondo Thomas Rohrbach, portavoce dell’USTRA, già oggi ogni terzo veicolo immatricolato avrebbe un cambio automatico.
Diversi istruttori di guida si erano già espressi con scetticismo sulla questione tempo fa: “Chi sa guidare una macchina con cambio automatico, non sa gestire automaticamente un cambio manuale”, aveva detto un istruttore alla Neue Zürcher Zeitung. Anche l’Ufficio prevenzione infortuni upi aveva espresso diverse preoccupazioni, l’upi sosterrebbe il cambio automatico perché sarebbero più sicuri delle macchine con cambio manuale, ma nello stesso tempo riferendosi ad uno studio fatto in Australia, chi impara a guidare solo con una macchina con cambio automatico sarebbe più a rischio di un infortunio nel momento in cui condurrà un veicolo con cambio manuale.
A proposito di immatricolazioni
Le nuove immatricolazioni di veicoli stradali a motore sono diminuite del 4,2%, ovvero di 17’400 unità rispetto al 2017, raggiungendo un totale di 395’400 nel 2018. Questa diminuzione concerne in particolare le automobili. Il parco veicoli totale ammonta a 6,1 milioni di unità. Sono questi alcuni dati tratti dalla statistica dei veicoli stradali realizzata dall’Ufficio federale di statistica (UST).
Sempre più automobili ibride ed elettriche sulle strade svizzere
I modelli diesel guadagnano ancora terreno: sono passati da una quota del 29,5% nel 2017 al 29,9% nel 2018 nonostante il forte calo delle nuove immatricolazioni. Nel medesimo arco di tempo la quota di automobili a benzina è leggermente diminuita. Le quote di automobili ibride ed elettriche sono passate, rispettivamente, dall’1,5 all’1,7% e dallo 0,3 allo 0,4%. Benché deboli, le proporzioni di queste due categorie sono di nuovo progredite fortemente nel giro di un anno. Nel 2018 il parco veicoli ibridi è cresciuto a 79’737 unità e quello dei veicoli elettrici raggiunge le 19’181 unità.
Tasso di motorizzazione stabile da due anni
Nel 2018 il tasso di motorizzazione si è attestato a 543 veicoli ogni 1000 abitanti, un valore stabile dal 2016, mentre nel 1990 si situava a 439 veicoli ogni 1000 abitanti. A titolo di paragone, secondo EUROSTAT nel 2016 la Francia, la Germania e l’Italia presentavano tassi di motorizzazione di rispettivamente 479, 555 e 625 veicoli ogni 1000 abitanti.
Il tasso di motorizzazione differisce a seconda del Cantone. I Cantoni urbani per eccellenza, come Basilea Città, Ginevra e Zurigo, si sono caratterizzati per i tassi più bassi, il Vallese e il Ticino, al contrario, hanno presentato i tassi più elevati. I valori meno elevati dei Cantoni urbani possono essere spiegati in particolare dalla prossimità, da una maggiore offerta e dalla densità della rete di trasporti pubblici.