Sperando in giornate soleggiate prepariamoci a visitare eventi e festival proposti in occasione della Pasqua in Svizzera
Se a Natale le condizioni metereologiche sono irrilevanti, non è la stessa cosa per le vacanze di Pasqua in cui si tengono monitorati regolarmente i meteo nella speranza che un favorevole anticiclone ci regali il sole e una temperatura piacevole per un viaggio o una gita all’aria aperta.
Per Pasqua sono gettonatissime le gite nelle capitali europee, Parigi e Roma in primis. Per non allontanarsi troppo può essere piacevole anche un’escursione nelle vicine montagne svizzere o, in alternativa, alla scoperta di tradizioni pasquali curiose ed interessanti. Un esempio è il mercatino di Pasqua di Huttwil (anticipato al week end del 6-7 aprile) nella regione dell’Emmental: nell’atrio dell’hotel Kleiner Prinz si svolge un’esposizione di uova dipinte con diverse tecniche, dall’intaglio su legno alla decorazione su ceramica e un ampio intrattenimento è dedicato per tutta la famiglia. È possibile, per esempio, osservare come vengono realizzati i coniglietti di cioccolato e assistere, nell’esposizione di animali da cortile, alla cova delle galline e sei si è fortunati, anche alla schiusa delle uova.
Per chi vuole assistere ad una antica tradizione religiosa, durante il Venerdì Santo si svolge a Romont, nella Svizzera Francese, la processione delle pleureuse, le donne piangenti, vestite di nero e coperte di un velo scuro che seguono lentamente la Vergine Maria impersonata da una giovane ragazza. Le donne piangenti portano sui cuscini scarlatti gli strumenti del martirio di Gesù, la corona di spine, i chiodi, la frusta. Sempre nella Svizzera francese c’è l’esposizione del festival dei tulipani a Morges. Soprattutto il lunedì dell’Angelo, potrebbe essere una buona idea fare una passeggiata sulle rive del lago di Ginevra per ammirare gli oltre 120mila tulipani di ben trecento varietà che si coltivano nel Parco dell’Indipendenza. I colori dei fiori attirano turisti da tutta la Svizzera e per i locali è considerato la prima meta primaverile irrinunciabile.
Anche in Ticino, a Mendrisio si svolgono due processioni nella Settimana Santa che risalgono a quattrocento anni fa. Il giovedì e il venerdì di Pasqua vengono spente le illuminazioni stradali e nelle contrade si diffonde la luce tenue dei “Trasparenti” i quadri storici luminosi che raffigurano episodi del Vangelo e dell’Antico Testamento. Le vide del borgo, così allestite, creano un’atmosfera molto sentita e suggestiva. Il corteo religioso è composto da personaggi in costume (nelle interpretazioni di Cristo, Erode, Ponzio Pilato, dei due ladroni e della Maddalena) che attraversano la città con fiaccole e strumenti a fiato. L’evento è cosi’ speciale che la Confederazione lo ha proposto per la candidatura alla lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco. Secondo il sito mendrisottoturismo.ch i cittadini di Mendrisio partecipano ad ogni età come figuranti per tramandare una tradizione profondamente radicata nello spirito cittadino.