Fisco Dopo l’esenzione per la prima abitazione di proprietà è aumentato il peso sugli altri immobili.
IMU e TASI raddoppiate in otto anni. Confedilizia <<Come una tassa patrimoniale>>
Centinaia di milioni in piu’ pagati dagli italiani negli ultimi otto anni: a tanto ammonta il salasso che i proprietari di immobili hanno subito per il pagamento di IMU e TASI. Un aggravio delle imposte locali praticamente raddoppiato con il passaggio della vecchia ICI (avvenuto nel 2012 grazie a Monti chiamato per cosi’ dire a salvare l’Italia) alla nuova IMU a cui è stata affiancata la tassa sui servizi indivisibili TASI. Un rincaro registrato nonostante l’abolizione dell’IMU decisa a fine 2013 per le prime case, esentate pochi anni dopo anche dalla Tasi, lasciando pero’ ai vari Comuni la possibilità di applicare una imposta sulla quale lo Stato a posto dei limiti, limiti, decaduti in quanto quest’anno il Governo non ha prorogato questo blocco, con la conseguenza che i vari Comuni potranno adeguare le loro imposte sugli immobili al massimo delle aliquote. Il rapporto della Ggia di Mestre, confermano cio’ che i imprenditori e proprietari dicevano da tempo, ovvero che trattasi di una vera e propria tassa patrimoniale mascherata. Un prelievo iniquo che è riuscito a fare due danni: Alleggerire le tasche degli italiani, per cui ,oggi, una seconda casa o un negozio sono insostenibili; e deprimere il mercato immobiliare, con l’offerta molto superiore alla richiesta e conseguente crollo delle quotazioni. Una ennesima beffa per i proprietari, da sempre considerati una sorta di bancomat da cui attingere al bisogno.
Lo studio della Confedilizia, dimostra che le manovre di bilancio statali sono state pagate, dal 2008 ad oggi, in larga misura dagli enti locali, costretti a tagli di bilancio micidiali che hanno dovuto coprire con l’aumento di imposte o la contrazione dei servizi. Una proposta sensata ed accettabile rimane quindi quella di regolarizzare la finanza locale, determinando i costi standard in relazione al gap infrastrutturale e sociale.
Per maggiori informazioni
Dr. PAOLO GASPARINI
Presidente Confedilizia-CH
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