Le processioni spagnole sono state dichiarate eventi di interesse turistico internazionale, scopriamone il motivo
La scorsa settimana vi abbiamo dato alcune opzioni per pensare a gite da effettuare durante le feste pasquali in Svizzera; questa settimana, invece, vi suggeriamo di entrare in un’atmosfera diversa e vi accompagniamo in un viaggio virtuale nella regione con le tradizioni religiose pasquali più radicate: l’Andalusia!
Le comunità spagnole celebrano la Pasqua con grande intensità e devozione mischiando il sacro al profano con eventi che hanno radici profonde sia di credenze popolari che di tradizione religiosa. Visitare la Spagna in questo momento significa respirare un’atmosfera davvero unica!
La capitale emotiva delle manifestazioni della Semana Santa è sicuramente Siviglia. Le confraternite che sfilano nelle processioni, sia diurne e notturne, sono ben sessanta e il richiamo turistico è ormai diventato internazionale sia da parte di chi condivide lo spirito religioso sia da parte di chi non si sente partecipe alle celebrazioni ma ne vuole assaporare il folklore. Quel che è certo è che il venerdi’ santo ci sarà confusione, una grandissima folla vedrà sfilare la processione dei Nazareni, i fedeli che indossano il capirote- il copricapo a punta che ricorda quello famigerato del Ku Klux Klan- accompagnati dal suono cacofonico delle bande musicali e con le saetas, i canti religiosi degli andalusi.
Sul litorale della Costa del Sol si può invece abbinare una piacevole pausa balneare con la visita di Malaga durante le celebrazioni religiose che nascono dai tempi dei Re Cattolici, Ferdinando di Aragona e Isabella di Castiglia. Dalla Domenica delle Palme fino alla Domenica di Pasqua si susseguono i riti con i “troni” che vengono trasportati a spalla dagli Hombres de Trono preceduti da gruppi militari- la Marina, la Fanteria, l’Aviazione e anche la Legione Spagnola – che sfilano portando immagini sacre. Interessante il corteo del martedi’ che vede la confraternita del Rocio, la più popolare della città fondata nel VIII secolo, portare su un baldacchino la Madonna vestita di abiti candidi “Novia de Malaga”.
A Granada il traffico si ferma per le processioni in cui i bambini si vestono da ebrei e gli adulti indossano tuniche a seconda delle innumerevoli confraternite (La borriquilla in onore dell’asino che portò sul dorso Gesù oppure El silcencio in cui al passaggio del Cristo tutti si ammutoliscono o , ancora, Los Facundillos, la processione dei bambini al rintocco di campane di creta da loro create) a cui appartengono in un susseguirsi di sfilate per tutto l’arco temporale religioso. Il momento clou è il trasporto della Madonna della Alhambra, patrona della città. Una visita al meraviglioso palazzo dell’Alhambra è d’obbligo come, del resto, la visita della cattedrale dove sono sepolti proprio Ferdinando e Isabella.
L’Andalusia si raggiunge da Zurigo con un volo diretto sia su Malaga che su Siviglia. I costi per i voli con partenza lunedì 14 aprile e ritorno lunedì 22 su Siviglia sono di circa 700 chf a passeggero. Per gli hotel, ovviamente, i prezzi sono da considerare come alta stagione.