Champions League e Europa League – Sei punti di vantaggio sulla Roma e l’Inter ha il terzo posto praticamente acquisito. Contro il Frosinone, gara apparentemente scontata, i nerazzurri hanno sofferto fino al termine, prima di chiudere la gara con il terzo gol. La posizione dell’Inter ora è comoda e contro la Roma potrebbe fare il passo decisivo nel prossimo turno. Il Milan resta padrone del proprio destino grazie alla vittoria pesante contro la Lazio nello spareggio Champions. Ai rossoneri basta un rigore di Kessie in una gara molto intesa e nervosa per la posta in palio e con una rissa finale sul campo. Gattuso ha interpretato meglio la partita e la sua squadra, pur non giocando un calcio esaltante, ha creduto nella vittoria, arrivata dopo quattro turni nel momento giusto. La Lazio cede ancora nei momenti chiave della stagione e dovrà vincere il recupero con l’Udinese per restare in corsa. Lo fa la Roma, -1 dal Milan, sfruttando la gara interna contro un’ottima Udinese. La seconda vittoria consecutiva rigenera la squadra di Ranieri, che nel prossimo turno sarà di scena a San Siro contro l’Inter, gara da non sbagliare. La compattezza del gruppo, la consapevolezza dei propri limiti e il ritrovato morale il quarto posto è possibile.
Rallenta l’Atalanta che non riesce a superare il muro dell’Empoli. Un 0-0 maturato soprattutto per la serata no del tridente d’attacco Ilicic, Gomez e Zapata, molti errori e imprecisione, anche per le parate decisive del portiere Dragowski per salva un punto importante per sperare nella salvezza. L’Empoli è stato anche solido in difesa e ordinato a centrocampo e per questo il pari è meritato. L’Atalanta è caduta nella trappola tattica e con il passare del tempo ha pagato in concentrazione e fisicità per lo sforzo. Non cambia molto in classifica per i bergamaschi per raggiunger l’obiettivo Europa, ma sono scesi al sesto e con una giornata in meno a disposizione. Si ferma ancora il Torino che non sfrutta il turno interno contro il Cagliari per restare in scia del Milan, ora a -5. Pesante l’assenza di Belotti, ma la squadra di Mazzarri (ancora espulso e sono cinque) non è stata all’altezza della situazione e incapace di chiudere la gara. Zaza prima segna e poi si fa espellere ingenuamente e permette al Cagliari si sfruttare la superiorità numerica pareggiando con Pavoletti. Nel concitato finale entrambe vicine alla vittoria. Il Torino con 50 punti resta in zona Europa, mentre il Cagliari porta via un punto d’oro per la salvezza. Crede all’Europa anche la Sampdoria che la stracittadina della Lanterna numero 118 per 2-0 con merito. La differenza l’ha fatto una Sampdoria bella nel gioco e ordinata tatticamente che ha indirizzato la sfida a senso unico contro un Genoa confuso, che paga un approccio sbagliato e adesso vede assottigliarsi pericolosamente il vantaggio sulla zona retrocessione. Per Prandelli sarà
un’impresa ardua trovare un’identità di gioco. La salvezza è tutt’altro che tranquilla per la classifica corta.
Salvezza – Il Chievo è la prima squadra retrocessa in B. I veneti salutano dopo 11 stagioni di fila nel massimo campionato, dopo una stagione nata male nella scorsa estate. Tre punti di penalizzazione, una sola vittoria con il peggior attacco e la peggior difesa. Era solo questione di tempo, ma al club del quartiere di Verona vanno i complimenti per l’impresa delle 11 stagioni in A, un record per la piccola società di Campedelli, che tra l’altro ha partecipato alla Champions League e alla Coppa Uefa. Più vicino alla B anche il Frosinone che contro l’Inter si giocava gran parte della sua permanenza in A, ma una coraggiosa prestazione non è bastata a conquistare un punto per avvicinare il Bologna, lontano 8 punti. I laziali restano però ancora aggrappati alla speranza di salvezza. Brutto zero a zero tra Sassuolo e Parma, che aiuta più la squadra di De Zerbi e fa suonare un campanello d’allarme a quella di D’Aversa che nelle ultime gare sta sperperando il margine ampio accumulato nel girone d’andata. Vittoria pesante inaspettata della Spal che ha battuto la Juventus, presentatasi con una squadra molto giovane. I ferraresi vincono in rimonta approfittando di una Juventus remissiva che ha scatenato le critiche delle avversarie della Spal per la lotta salvezza, che hanno accusato i bianconeri di “falsare il campionato”.
G.S.
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