È uscito il 10 maggio scorso il nuovo album di inediti di Nek „Il mio gioco preferito“, contenente “Mi farò trovare pronto”, il brano presentato all’ultimo Festival di Sanremo
L’album si compone di sette brani, un disco ascoltando il quale si respira entusiasmo per la vita, la voglia di mettersi in gioco e in cui Nek canta l’amore. Abbiamo intervistato il cantautore romagnolo al telefono.
All’interno dell’album è inserito il brano “Mi farò trovare pronto”, la canzone che Nek ha cantato sul palco del teatro Ariston durante l’ultima edizione del Festival di Sanremo. La canzone è stata scritta dallo stesso Nek insieme a Luca Chiaravalli e Paolo Antonacci, figlio di Biagio. L’uscita del singolo è stata accompagnata dalla pubblicazione di un videoclip, diretto dal regista Gaetano Morbioli. Il gioco preferito di Nek è la vita stessa. A 47 anni si è riscoperto bambino: «Il ragazzino che è in me non tace mai, mia moglie dice che sono il suo terzo figlio. Io sono fatto così, cerco di portare il mio entusiasmo sul palco. Il mio gioco preferito sono io alla ricerca di qualcosa di nuovo, proprio come un bambino – ha detto ancora a La Pagina – è sempre in cerca di stimoli». Ascoltando un brano in particolare, “Alza la radio”, si conferma la grande attenzione per le donne, la canzone è un ritratto di donna e Nek ha raccontato di averla scritta osservando sua moglie Patrizia: «Io nella vita sono circondato da donne, anche il cane è femmina. Osservo mia moglie, lei ha sempre esattamente il quadro della situazione, noi uomini invece abbiamo un quadro confuso. Mia moglie ha dimostrato in più occasioni di essere più forte di me».
I brani inseriti in questo nuovo disco saranno sicuramente i protagonisti della tournée europea di Nek, al via il 18 novembre a Monaco di Baviera, in Germania. Il tour, che farà tappa nei club delle principali città europee, si concluderà il 2 dicembre al teatro Nuevo Apolo di Madrid. Co-protagoniste della scaletta saranno le canzoni più celebri dell’artista: brani intramontabili come “Laura non c’è”, “Sei solo tu”, “Almeno stavolta”, “Lascia che io sia” e “Se io non avessi te”. Oltre alla cover di “Se telefonando” di Mina, diventata un autentico cavallo di battaglia nei concerti dell’artista.
Mancano ancora le date per la Svizzera ma Nek assicura i suoi fans in terra elvetica: «Per ora sono state pubblicate le date europee in Germania, Belgio, Francia, Inghilterra e Spagna, ma vorrei tranquillizare i fans in Svizzera. Verrò in terra elvetica e vi farò sapere quanto prima le date». Prima di intraprendere il tour europeo, però, Nek è atteso il 22 settembre all’Arena di Verona, per un concerto evento che segue lo show andato in scena nel 2017, che aveva portato nell’Arena scaligera 12 mila persone, facendo registrare un tutto esaurito. «La gioia più grande per me è incontrare il pubblico nei live. Il momento in studio è delicato e complicato. Quando sono veramente felice è sul palco, quando la gente mi restituisce l’entusiasmo che io ho messo nel lavorare all’album», ci racconta Nek.
E sui ricordi dei suoi concerti in Svizzera ci svela: «Trovo sempre un calore e un’attenzione particolare in Svizzera. In ordine cronologico ricordo con grande piacere la serata a Locarno in Piazza Grande l’anno scorso insieme a Max Pezzali e Francesco Renga. Ma ricordo anche benissimo diversi altri concerti, anche dei Festival all’aperto, che in Svizzera sono sempre organizzati in maniera esemplare».
Sito ufficiale: www.nekweb.com
Bruno Indelicato
foto: Ansa