Nonostante ovunque si celebri la risurrezione di Cristo e l’arrivo della primavera, ogni Paese ha un suo modo particolare di festeggiare questo periodo dell’anno. Oltre alle processioni e alla benedizione di rami di olivo, di palma o, se ci troviamo in Svezia, di pioppo, ci sono dei riti e delle tradizioni che è possibile trovare solo in determinati luoghi.
In molte parti del mondo si usa fare le ‘grandi pulizie’ in casa. L’usanza delle ‘pulizie di Pasqua’ è antica e molto diffusa nel mondo. È un rito di purificazione dopo il freddo dell’inverno, ma anche un momento di aggregazione familiare in cui ognuno contribuisce al miglioramento della casa o alla preparazione dei pasti in vista della domenica di Pasqua.
Oltre che in Italia, questa abitudine si ripete ogni anno in Bulgaria: nei giorni precedenti la Pasqua si fanno grandi pulizie nelle case, si cucina il kozunaks, il dolce tipico pasquale, e si colorano le uova: il primo uovo deve essere colorato di rosso, perché possa portare la salute.
A mezzanotte del Sabato Santo ci si scambia gli auguri e le uova di Pasqua. Le uova sono diffuse un po’ ovunque, ma la caccia alle uova di Pasqua o alle uova di cioccolato nascoste dai genitori in casa o in giardino è una tradizione diffusa in diversi Paesi europei e americani. Si tratta, infatti, di una antica usanza anglosassone che coinvolge, durante la domenica di Pasqua, i bambini negli Stati Uniti, in alcune zone d’Italia, nel Regno Unito, in Germania e in tante altre parti del mondo. Una curiosa usanza legata alle uova è quella inglese di far rotolare le uova colorate su di un prato o lungo una strada, fino a quando tutti i gusci non siano stati spezzati.
In molti Paesi, oltre all’uovo, il simbolo di Pasqua per eccellenza è il coniglio. I bambini tedeschi lo chiamano Osterhase, mentre i bambini danesi ricevono, la domenica mattina, un coniglietto di cioccolato dai loro genitori.
Un’altra tradizione tipicamente tedesca sono i fuochi di Pasqua, dei falò accesi in modo tradizionale, con la pietra o strofinando due pezzi di legno.
In Nord Europa, in particolare in Svezia e Finlandia, la settimana prima di Pasqua si celebra, un po’ come ad Halloween, mandando i bambini, per l’occasione vestiti da streghe, in giro per le case del quartiere a chiedere caramelle e dolci.
La notte di Pasqua in Grecia si usa suonare le campane e tenere le chiese al buio. Al suono dei rintocchi delle campane, i fedeli si recano in chiesa con in mano una candela che poi riporteranno a casa per celebrare il Dio risorto che porta la luce.
Dopo giorni di digiuno, il giorno di Pasqua si prepara un pranzo ricco in cui non mancano mai piatti come la soupa mayeritsa accompagnata da riso, le uova colorate di rosso, il pane pasquale e la tipica zuppa Maghiritsa fatta con le interiora dell’agnello.