Basta con la distruzione di vestiti, cosmetici ed elettrodomestici rimasti invenduti. Il governo francese ha annunciato una legge anti spreco che entro il 2023 imporrà di riciclare o regalare i prodotti non alimentari rimasti sugli scaffali. Il progetto, annunciato oggi dal primo ministro Edouard Philippe come “una prima mondiale”, sarà inserito in una prossima legge sull’economia circolare che verrà portata in luglio al consiglio dei ministri. La Francia ha già varato nell’ottobre 2016 una legge contro lo spreco alimentare.
“La nostra idea non è di costringere le persone – ha detto Philippe, citato dai media francesi – ma di accompagnare le imprese nella gestione degli stock, della produzione, del riciclo dei prodotti”. “Il riciclo, l’economia circolare – ha aggiunto – sono elementi indispensabili per essere all’altezza delle sfide dello sviluppo sostenibile, la protezione del clima e della biodiversità”.
Vietato fumare nei parchi
Dall’8 giugno, è vietato fumare in 52 parchi e giardini a Parigi, il 10% degli spazi verdi della capitale. Lo ha annunciato, scrive Le Monde, Anne Hildago, il sindaco della capitale francese, in occasione della giornata mondiale senza tabacco.
Questa misura viene annunciata dopo la sperimentazione, a partire dal luglio scorso, del divieto in sei parchi della città, una misura che ha “permesso di ridurre il numero di fumatori in questi parchi e di mozziconi gettati a terra”.
Il divieto diventerà operativo solo dopo una prima fase di sensibilizzazione, prevista sino a inizio luglio. Da quel momento i poi i trasgressori potranno essere puniti con una multa di 38 euro.
Askanews/Adnkronos