Per gli svizzeri volare significa non salvaguardare il pianeta in materia di inquinamento e preferiscono prendere il treno
Il traffico aereo massiccio risulta devastante per il clima e nella Confederazione quest’ultimo è responsabile oltre il 18% delle emissioni di gas serra. Per Questo motivo è stato commissionato da WWF Svizzera un sondaggio che dimostra che due svizzeri su cinque vogliono, in futuro, diminuire i viaggi in aereo a favore di trasporti meno inquinanti. L’Istituto di ricerche di mercato GfK Switzerland ha intervistato 1.000 persone tra i 16 e i 74 anni nella Svizzera tedesca e, tra questi. Il 27% degli intervistati conferma inoltre di aver già rinunciato ai viaggi aerei per motivi ecologici negli ultimi due anni. I cittadini svizzeri sono quindi sempre più consapevoli delle conseguenze ambientali dei propri spostamenti in aereo e iniziano a valutare altre alternative e ad apprezzare mete meno esotiche a favore di viaggi in location più vicine.
Soddisfatto sicuramente il WWF che dichiara: “Il sondaggio indica una possibile inversione di tendenza- afferma Patrick Hofstetter, esperto di clima presso WWF Svizzera- rimane tuttavia da chiarire se la popolazione si atterrà effettivamente a un cambiamento comportamentale persistente visto che la Svizzera è un Paese di viaggiatori che salgono su un aereo tre volte piu’ spesso di altri turisti europei. In Svizzera la stabilizzazione del traffico aereo rappresenta già un piccolo successo. Presso l’aeroporto di Zurigo ad aprile le cifre dei passeggeri locali sono diminuite per la prima volta in due anni. Un netto contrasto con il pregresso tasso di crescita del 5% medio rispetto al mese precedente ma il clima richiede che molte più persone si astengano consapevolmente dal volare”.
Consapevolezza difficile per un Paese che non ha sbocchi sul mare e che vede proprio tra le mete preferite degli elvetici luoghi come le Canarie, le Baleari o le Maldive difficilmente raggiungibili con mezzi alternativi all’aereo. Un cambiamento di mentalità lo si intuisce già in Svezia dove il dibattito sul clima ha portato ad una diminuzione del numero di passeggeri. Lo scorso anno gli aeroporti svedesi non hanno avuto nessun incremento riguardo alle partenze tra i viaggiatori e nel 2019 si registra una diminuzione del 5%. Ma quali sono le alternative praticabili? WWF consiglia di prendere in considerazione il viaggio in treno perché le FFS e l’Associazione traffico e ambiente offrono le migliori connessioni europee. Presso Europareisen, gli orari online di Deutsche Bahn e ÖBB hanno una buona reputazione oltre che proporre biglietti meno costosi se prenotati per tempo. E’ possibile anche valutare di prendere piu’ treni. Per esempio in Svizzera si intersecano i sentieri escursionistici a lunga percorrenza, l’E1 da Capo Nord alla Sicilia e l’E4 dalla costa atlantica portoghese alla Grecia. Inoltre SvizzeraMobile mette a disposizione mappe per affrontare parte del viaggio anche in bicicletta o a piedi per un’esperienza di vacanza lenta e low cost ma non per questo meno entusiasmante. Ovviamente per chi se lo può permettere fisicamente!