Tante emozioni e allegria, carattere e cinismo, spirito di gruppo, sacrificio, gioco concreto e due gol di Giacinti e Galli. Per l’Italia femminile il sogno mondiale continua. Non è stato un ottavo facile contro la Cina, ma le ragazze di Milena Bertolini hanno interpretato meglio la sfida, poco spettacolare, guadagnandosi il quarto di finale contro l’Olanda sabato 29 giugno alle ore 15. Alle azzurre non mancherà il sostegno degli italiani, che si stanno appassionando e hanno capito che le ragazze non hanno nessuna voglia di fermarsi. Per passare il turno è servita una grandissima prestazione di tutta la squadra, con la difesa ha padroneggiato quando le cinesi hanno alzato i ritmi e la fase offensiva. Il quartetto difensivo Guagni, Bartoli, Gama e Linari, insieme a Giuliani tra i pali, non ha sbagliato quasi nulla, grazie a una grande organizzazione difensiva che ha concesso poco spazio alle cinesi per calciare in porta. La chiave è anche l’equilibrio tra i reparti. Il centrocampo non fa mai mancare il suo sostegno difensivo con Cernoia e Giugliano instancabili a rincorrere le portatrici di palla della Cina e pronte a imbastire le ripartenze. L’attacco non è da meno quando si tratta di spingere e in cattedra sala la Giacinti, indiavolata sulla fascia e premiata dal primo gol del suo Mondiale, un mancino nell’angolo su una palla vagante. La Bonansea fa molto movimento tenendo sotto apprensione la difesa avversaria, mentre Girelli non detta bene come di consueto il gioco tra linee. L’Italia non concretizza la mole di gioco e la Cina prende coraggio e in mano la partita schiacciando le azzurre nella propria metà campo. Se l’Italia funziona è merito anche della c.t. Bertolini che legge bene la gara e cambia modulo (4-3-3) inserendo Galli per Girelli. Nella ripresa il cambio dà i suoi frutti, poco spazio alle avversarie e Galli segna nel momento giusto il 2-0 con un tiro rasoterra da 20 metri, che taglia le gambe alla Cina presa dall’ansia di recuperare due reti. L’Italia inizia la gestione del risultato aspettando le cinesi e abbozzando le ripartenze. Il muro italiano è solido e i cambi effettuati dalla Bertolini danno più energia alla squadra che porta a casa la vittoria senza pericoli. La squadra ha dimostrato di essere in forma sotto l’aspetto psico-fisico, mentre ha margini di miglioramento nel gioco. I quarti di finale sono già un risultato oltre le aspettative e se l’appetito vien mangiando, sabato contro l’Olanda, la Nazionale femminile può fare la storia.
Italia-Cina 2-0 (1-0)
Italia (4-4-2): Giuliani;
Guagni, Gama, Linari, Bartoli; Bergamaschi (18′ st Mauro), Giugliano, Cernoia,
Bonansea (26′ st Rosucci); Giacinti, Girelli (39′ pt Galli). All.: Milena
Bertolini
Cina (4-4-2): Peng; Han, Wu,
Lin, Liu; Wang Shanshan (16′ st Song), Zhang, Wang Yan (16′ st Yao), Gu (1′ st
Yang Li); Wang Shuang, Li. All.: Jia Xiuquan
Arbitro: Alves Batista (BRA)
Reti: 15′
pt Giacinti, 4′ st Galli