Nel 2018 il LED ha raggiunto una quota del 42,8% sul mercato svizzero, registrando un notevole incremento rispetto al 2017. Le lampade alogene, che sono meno efficienti, vedono calare le proprie vendite attestandosi, con il 39,8%, a un livello inferiore rispetto ai prodotti LED. Le cifre di vendita delle lampade alogene, comunque superiori rispetto all’anno precedente, sono da ricondurre all’esaurimento degli stock prima dell’entrata in vigore del divieto di vendita il 1° settembre 2019. Questi i dati emersi da un’analisi del mercato svizzero dell’illuminazione 2018 commissionata dall’Ufficio federale dell’energia.
L’analisi del 2018 si basa sui dati forniti da 154 operatori del mercato svizzero dell’illuminazione (63 produttori, 73 commercianti all’ingrosso, 18 commercianti al dettaglio). L’anno scorso la loro cifra d’affari ammontava a circa 846 milioni di franchi (76 milioni di franchi per le lampadine + 769 milioni di franchi per gli apparecchi di illuminazione), per un corrispettivo di 35,3 milioni di pezzi venduti (25,9 milioni di lampadine + 9,1 milioni di apparecchi di illuminazione).
una lampada al LED consuma fino al 90% di energia in meno
Nel 2018 si è assistito a un aumento massiccio della quota di mercato del LED (+ 14,5%), ormai diventato il sistema di illuminazione più diffuso in Svizzera. L’aumento dei requisiti di efficienza per le lampade fissati nell’ordinanza concernente le esigenze per l’efficienza energetica di impianti, veicoli e apparecchi prodotti in serie (OEEne) ha contribuito ad accentuare il cambiamento. È stato però anche all’origine di un incremento della vendita delle lampadine alogene in ragione dell’entrata in vigore del divieto di vendita degli spot spot alogeni. Il risparmio di energia elettrica conseguito grazie a questo cambiamento è notevole. Pur garantendo la stessa intensità luminosa, una lampada al LED consuma fino al 90% di energia in meno.
UFE