Parigi si popola di cabine telefoniche di nuova generazione, con schermi al plasma e accesso ad internet.
La prima, sugli Champs-Elysees, è stata inaugurata dal gruppo France Telecom e prossimamente ne verranno installate altre, almeno una dozzina, nei principali luoghi turistici della capitale, come la Torre Eiffel, la stazione di Montparnasse e in diversi quartieri del centro della Ville Lumiére; le cabine verranno testate per sei mesi, al termine dei quali il servizio sarà lanciato anche nel resto della Francia.
La prima cabina telefonica di nuova generazione è sponsorizzata non solo dall’azienda telefonica, ma anche dalla città di Parigi e dal gruppo per le affissioni pubbliche e l’arredo urbano JC Decaux, che ne ha sviluppato il design.
Per France Telecom l’uso del telefono cellulare non ha soppiantato il bisogno delle cabine telefoniche che hanno oggi circa 7 milioni di utenti in Francia; attualmente su tutto il territorio francese il gestore dispone di 145.000 cabine.
“Il 99% delle persone che usa le cabine telefoniche possiede un cellulare”, ha spiegato Delphine Ernotte, direttrice esecutiva di Orange, la società per la telefonia mobile di France Telecom. “ Esse si servono delle cabine quando per esempio la batteria del loro cellulare è scarica oppure quando hanno consumato il loro credito”.
Ma, innovazione tecnologica a parte, Orange – France Télécom cerca in realtà di affermarsi su un mercato che sta lentamente perdendo. A causa del successo dei telefonini, infatti, il giro d’affari legato ai telefoni pubblici è in costante discesa (-15% ogni anno). A Parigi, però, le cabine non sono poi così demodé: contrariamente al resto della Francia, dove il traffico registrato cala del 25% ogni anno, nella capitale la diminuzione del traffico telefonico dei servizi pubblici è solo del 15%.
Tutte queste ragioni messe insieme hanno portato, dopo quasi 120 anni dall’arrivo della prima cabina pubblica a Parigi (sotto l’egida dell’Esposizione Universale del 1881), a svecchiarne l’immagine, rendendole al contempo tecnologicamente competitive sul mercato grazie ai nuovi servizi affiancati alla telefonia classica.
Le cabine telefoniche funzionano un po’ come un gigantesco smartphone: touch screen, accesso (gratuito) ad internet e applicazioni.
I costi del servizio? Gli stessi delle vecchie cabine: 49 centesimi per 3 minuti di conversazione con i numeri fissi sul territorio nazionale, 99 centesimi verso i cellulari.
La vera novità, touch screen a parte, è il collegamento ad internet. Gratuito per un tempo massimo di dieci minuti, per ora è limitato alle caselle email e ai siti di informazione locale. Ma permette anche l’accesso a speciali applicazioni create apposta per i telefoni pubblici. Elenco telefonico, pagine gialle, servizi di ricerca di ristoranti e cinema più vicini alla cabina, previsioni meteorologiche, trasporti pubblici: tutto accessibile con pochi click dal display.
Non manca nemmeno un’applicazione destinata alla geolocalizzazione che suggerisce l’itinerario più breve dalla cabina alla destinazione scelta.