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22 November 2024
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Ginevra

IV Edizione della Cucina Italiana nel Mondo, la SAIG invita per la tradizionale cena di gala

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In occasione della IV Edizione della Cucina Italiana nel Mondo, lo scorso 22 novembre, la SAIG ha organizzato, con il Patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Ginevra, la seconda cena di gala, nel Ristorante dell’Organizzazione Romanda per la Formazione e l’Integrazione Professionale (ORIF), istituzione partner della SAIG.

Ad evidenziare l’importanza dell’evento sono state soprattutto le tante personalità istituzionali italiane e ginevrine che hanno accolto l’invito, come da tradizione negli eventi programmati dalla Società delle Associazioni Italiane di Ginevra. Carmelo Vaccaro, in veste di Coordinatore della SAIG, ha inaugurato la serata accogliendo ospiti ed autorità presenti al festeggiamento, accompagnato dai presidenti Menotti Bacci, Ass. Lucchesi nel Mondo, Francesco Decicco, Ass. Calabrese e Vincenzo Bartolomeo, Ass. Cultura e Arte Siciliana. Presente anche il resto del Comitato SAIG con Jean-Charles Lathion, l’Avv. Alessandra Testaguzza, Marjorie de Chastoney, la Segretaria Margherita Marchese ed il Tesoriere, Gino Piroddi.

Non potevano mancare anche alcuni membri d’Onore della SAIG quali Comm. Carlo Lamprecht, il Deputato cantonale, Daniel Sormanni, il Fisico Dr. Vittorio Palmieri, il Dr. Francesco Artale, la cantante soprano, Varduhi  Khachatryan e il Direttore della Fongit, Antonio Gambardella e Ornella Maroni. 

In questa occasione, la SAIG ha avuto l’onore di ospitare il Direttore della Clinique de l’Oeil, Jesus Perez e il Presidente della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera Romanda, Comm. Claudio Bozzo e Riccardo Galardi.

Dopo un aperitivo di benvenuto, ad aprire la serata il Coordinatore SAIG Carmelo Vaccaro che ha salutato le autorità ed i 110 ospiti invitati alla serata di gala Vaccaro ha ribadito l’importanza dell’attività di una realtà come la SAIG che si presenta come l’espressione di un progetto comune di persone che scelgono liberamente di mettersi in gioco per costruire insieme le risposte ai propri bisogni e a quelli della comunità di appartenenza nei cui valori credono e si identificano. 

Sulla base di questi valori, colmi di voglia di

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