Demolizione e ricostruzione – Le agevolazioni previste
Italiani all’estero
L’applicazione del superbonus 110 % è possibile anche per un proprietario con residenza all’estero (iscritto all’Aire), che al momento non ha redditi in Italia? Tenuto conto che lo sconto o la cessione del credito non richiede la capienza di imposta la risposta è affermativa, fermo restando che non è possibile la detrazione in dichiarazione dei redditi.
Cassa rurale
Una casa agricola inquadrata come abitazione principale può fruire del bonus 110%?
La risposta è affermativa, anche se si dovesse trattare di una seconda casa. Per il 110% occorre effettuare uno degli interventi trainanti, quali l’isolamento termico o la sostituzione dell’impianto di riscaldamento, oppure un intervento di miglioramento sismico.
Coibentazione lastrico
Il singolo proprietario dell’immobile con riscaldamento termo autonomo, posto all’ultimo piano di un condominio di recente costruzione, può fruire del superbonus 110% andando a riqualificare il lastrico solare di copertura con adeguata coibentazione e realizzando un intervento su una superficie superiore al 25 per cento di quella disperdente della stessa unità immobiliare? L’intervento dev’essere eventualmente approvato dall’assemblea per dargli carattere condominiale?
Si ritiene che la superficie disperdente lorda superiore al 25% dovrebbe riguardare l’edificio e non il singolo appartamento. Per la installazione dell’impianto fotovoltaico servirebbe l’autorizza del condominio, trattandosi di una proprietà comune.
Rudere in pietra
Un rudere (seconda casa) in pietra, in zona sismica è possibile demolirla e ricostruirla come era prima con la stessa volumetria. Sfruttando il superbonus al 110% e il sisma bonus quali sono gli interventi che vengono agevolati con esso è quali invece sono gli interventi non agevolati?
Con la conversione in legge del Dl 34/2020 il comma 3 dell’articolo 119 riporta che «Nel rispetto dei suddetti requisiti minimi, sono ammessi all’agevolazione, nei limiti stabiliti per gli interventi di cui ai citati commi i e 2, anche gli interventi di demolizione e ricostruzione di cui all’articolo 3, comma 1, lettera d), del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380». Il lettore potrà quindi godere dell’agevolazione per i lavori riferiti all’isolamento termico (lettera a comma 1), a tutti gli altri interventi di efficienza energetica (comma 2), ai lavori riferiti al sismabonus (comma 4), all’installazione di impianti solari fotovoltaici (comma5).
Opzioni del forfettario
Un professionista in regime forfettario può accedere al bonus 110% sul risparmio energetico o l’agevolazione è preclusa in quanto da regime non si può’ detrarre alcunché?
Il regime forfettario non consente di fruire delle ordinarie deduzioni e detrazioni Irpef. Di conseguenza, nel caso in cui l’unica fonte reddituale sia quella professionale in regime forfettario, si potrà optare per la cessione del relativo credito d’imposta o per l’ottenimento di un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto al fornitore, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso.