Ovvero, oltre e contro il Covid, ci sono anche quelle notizie che ci fanno sperare per il futuro!
“Un bellissimo novembre” è un gran bel romanzo di Ercole Patti che narra l’amore proibito di un giovane per la propria zia. Come chiaramente suggerisce il titolo, è ambientato nel mese di novembre, un mese particolare, che esplode nei paesaggi dai colori seducenti e accattivanti per l’ultimo splendore che la natura ci offre, prima della “morte” invernale. E un bellissimo novembre è quello che stiamo vivendo grazie alle giornate miti e le temperature per nulla rigide che invitano ad uscire e godere proprio dello spettacolo che la natura mette in atto in questa stagione. Così è trascorso un bellissimo weekend di sole che ha spinto la maggior parte delle persone a stare fuori. Dall’Italia arrivano immagini scoraggianti con frotte di persone a passeggio senza alcun rispetto delle restrizioni e senza uso del “buon senso” che tanto servirebbe in questi casi. Napoli, nella gialla Campania, così chiacchierata per un colore da molti considerato inappropriato, ha dato davvero un pessimo messaggio di strafottenza e noncuranza nei confronti dell’epidemia che fa temere il peggio. Ma non è l’unica, chi più chi meno, soprattutto il sud Italia si è comportato allo stesso modo.
Cosa occorre allora per far capire alla gente la gravità del momento? E in Svizzera, purtroppo, la situazione non è migliore, la Confederazione Elvetica è la patria dell’approccio rilassato nei confronti dell’epidemia. Nel frattempo gli ospedali soffrono e denunciano una situazione pericolosa, una bomba pronta a scoppiare a breve. Quello che si teme non è soltanto l’affollamento degli ospedali per via del COVID, ma l’esclusione dalle cure necessarie e vitali per tutte le altre patologie. I medici, senza mezzi termini, dicono che ci saranno chemioterapie necessarie che non potranno essere effettuate e malati oncologici che vivono l’incubo di non ricevere una cura vitale. Ci dicono che ci sono trapianti di organi che devono essere rimandati, infarti che non possono essere tempestivamente riconosciuti e quindi curati. E i casi sono molteplici, dall’incidente domestico a una qualsiasi malattia grave, se il Covid si diffonde ancora di più, qualsiasi cosa potrebbe avere esiti letali perché tutto il sistema sanitario sarà impegnato con la pandemia in atto.
Ma per fortuna questo bellissimo novembre si conferma tale per alcuni esiti positivi – questa volta non parlando di contagi! – che ci fanno ben sperare: intanto la notizia di un vaccino appena dichiarato che, sulla base di dati preliminari, sembra mostrare un’efficacia superiore al 90% contro il Covid-19. Grazie alla collaborazione del colosso storico farmaceutico Usa Pfizer e il suo partner tedesco BioNTech, la lotta contro il virus si fa più attiva grazie ai risultati clinici di questo vaccino che sono “straordinari”, come ha affermato il direttore dell’Istituto per le malattie infettive degli Stati Uniti, Anthony Fauci.
Già questa buona notizia giustifica il “bellissimo” novembre che stiamo vivendo. Poi altre notizie, non meno importati, quale l’elezione di Biden come 46° Presidente degli Stati Uniti d’America e l’uscita (infelice) di Trump dalla Casa Bianca… anche questa notizia dà spazio alla speranza per un futuro migliore!